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giovedì 14 novembre 2024

Digiuno della Natività (15 novembre - 24 dicembre)

 Digiuno della Natività 

(15 novembre - 24 dicembre)



     Il Digiuno della Natività, seguito con disciplina dai fedeli ortodossi, si manifesta come un periodo di purificazione  spirituale e sacrificio, analogamente alla pratica delle cinque preghiere quotidiane o al Ramadan per i musulmani. Questa disciplina del digiuno, che coinvolge l'astinenza da carne (compreso il pollame e ogni prodotto a base di carne come il lardo e il brodo di carne), uova (compresa pasta all'uovo, maionese, meringhe, creme ...) e latticini (latte, burroformaggi ecc.), diventa un mezzo per rafforzare la fede e promuovere una connessione spirituale profonda. 

     E' importante sottolineare che il rispetto di queste regole non è solo una questione di disciplina spirituale, ma ha anche benefici per la salute fisica.

     La scelta di consumare verdure, pasta, crostacei (astici, canocchie, gamberi, granchi, scampi ...), molluschi (vongole, cozze, calamari, seppie, polpi, lumache di mare e di terra ...), anfibi (rane) - pesce, vino (compresa birra e altre bevande alcoliche) ed olio (compresi sottoprodotti dell'olio come la margarina), sono consentiti - escludendo carne, uova e latticini può contribuire a uno stile di vita più sano. 

     Durante questo periodo il pesce (si intende pesci con lisca; crostacei, anfibi e molluschi sono permessi) non si può mangiare nei giorni di mercoledì me venerdì.

     Inoltre , la rinuncia alle relazioni sessuali durante il periodo di digiuno aggiunge un elemento di autocontrollo e concentrazione spirituale per le coppie sposate.


Ai sensi del comma 3 del Canone 79 (Giorni di penitenza e digiunoSono esentati dal digiuno, anche se invitati a non eccedere nel mangiare, i bambini fino al quattordicesimo anno d'età, i malati, gli anziani oltre i sessanta anni d'età, le donne in gravidanza e durante l’allattamento e le persone che ne hanno necessità medica (come nel caso del diabete).



Sua Beatitudine Filippo Ortenzi

Arcivescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana

Per essere aggiornati sui giorni di  digiuno penitenziale (Settimana dei Latticini - Grande Quaresima - Digiuno degli Apostoli - Digiuno della Dormizione - Digiuno della Natività ecc) è indispensabile che ogni fedele ortodosso sia in possesso del Calendario liturgico  della nostra Chiesa (quest'anno oltre che una edizione in italiano ne abbiamo fatta anche una in lingua romena)


Calendario Ortodosso 2025

 

Il Calendario Liturgico Ortodosso 2025 costituisce una guida spirituale per i fedeli della Chiesa Ortodossa, che segna le festività e gli eventi religiosi durante l’anno.

Il calendario segue il ritmo tradizionale delle feste fisse e mobili, includendo i periodi di digiuno, le giornate dedicate ai santi e le grandi festività della Madre di Dio.

È uno strumento importante per organizzare la vita spirituale dei fedeli ortodossi, aiutando a orientarsi nella pratica religiosa quotidiana.

 

Calendarul Ortodox 2025 (Lingua Rumena)

Il Calendario Liturgico Ortodosso 2025 è una guida spirituale per i fedeli della Chiesa Ortodossa, che scandisce feste ed eventi religiosi durante tutto l’anno. Il calendario segue il ritmo tradizionale delle feste fisse e mobili, compresi periodi di digiuno, giorni dedicati ai santi e grandi feste della Madre di Dio. È uno strumento importante per organizzare la vita spirituale dei credenti ortodossi in Romania, aiutandoli a guidarli nella loro pratica religiosa quotidiana.

Calendarul Liturgic Ortodox 2025 este un ghid spiritual pentru credincioșii Bisericii Ortodoxe, care marchează sărbătorile și evenimentele religioase de-a lungul anului. Calendarul urmează ritmul tradițional al sărbătorilor fixe și mobile, incluzând perioadele de post, zilele dedicate sfinților și marile sărbători ale Maicii Domnului. Este un instrument important pentru organizarea vieții spirituale a credincioșilor ortodocși din România, ajutând la orientarea în practica religioasă de zi cu zi.

Chi desidera una copia del Calendario Ortodosso 2025, in lingua italiana o rumena (della qual cosa ringraziamo padre Eugenio Negrea, parroco della nostra comunità di lingua rumena di Trieste) può ottenerlo donando € 10 sul Conto Corrente Bancario: IBAN IT59H0200805218000103887904 intestato alla Chiesa Ortodossa Italiana, mandando copia del bonifico a chiesaortodossaitaliana@gmail.com – comunicando indirizzo e telefono (per il corriere)

Il Calendario Liturgico 2025 può essere anche un gradito dono natalizio per i vostri amici e parenti, ricordando loro i santi, le feste e la spiritualità cristiana  che, pur facendo parte del DNA del nostro popolo, purtroppo, sta diminuendo nella nostra amata Italia.

mercoledì 13 novembre 2024

Domenica 17 novembre - Festa della Chiesa Ortodossa Tewahdo Etritrea di San Michele

 

ROMADomenica 17 novembreFesta della 

Chiesa Ortodossa Tewahdo Etritrea di San Michele




Domenica 17 novembre alle ore 9 in Piazza San Salvatore in Campo - Roma, si svolgerà la tradizionale festa della Parrocchia romana della Chiesa Ortodossa Tewahdo Eritrea di Roma, dove come consuetudine, la nostra è l'unica Chiesa ufficialmente presente.



La cerimonia quest'anno sarà diretta la Rev. parroco padre Tesfaslassie Estifanos Kifle della Chiesa Ortodossa Tewahdo Eritrea di San Michele a Roma ma, al contrario degli anni precedenti sarà assente il vescovo Abuna Paulus, vescovo delle comunità ortodosse eritree per l'Europa, in quanto impegnato in Eritrea per una riunione del Santo Sinodo.



Come per il passato sarà una cerimonia intrisa di tradizione e spiritualità che si concluderà con  l’uscita in processione delle Tavole Sacre che si concluderà con canti religiosi nella piazza antistante la Chiesa al termine della quale, Sua Beatitudine Filippo I di Roma (al secolo Filippo Ortenzi), unico vescovo che parteciperà alla cerimonia, porterà i saluti della Chiesa Ortodossa Italiana.



Durante l’Eucaristia verrà chiesto all’Arcangelo San Michele di aiutarci a crescere nella fiducia, conducendoci sulla strada del coraggio e della Fede eroica e pura, rivolgendosi a Lui come guida e scudo contro il male per trovare la forza e la protezione contro il demonio.



Si invitano i fedeli ortodossi italiani di Roma a partecipare alla cerimonia per conoscere la spiritualità di un popolo legato

lunedì 4 novembre 2024

4 Novembre Festa dell'Unità Nazionale in onore dei caduti per la Patria

 4 Novembre 

Festa dell'Unità Nazionale in onore dei caduti per la Patria



La Chiesa Ortodossa Italiana ricorda i caduti delle Forze Armate e tutti coloro che hanno perso la vita in difesa della nostra Patria.

Insieme agli spiriti dei giusti resi perfetti dona il riposo o Salvatore alle anime dei tuoi servi introducendoli nella vita beata che viene da te o amico degli uomini.

Nella tua quiete Signore là dove riposano tutti i tuoi santi dona riposo anche alle anime dei tuoi servi tu che solo sei immortale.

Tu sei il Dio che è disceso negli Inferi e ha fatto cessare i dolori dei prigionieri tu dunque dona il riposo o Salvatore alle anime dei tuoi servi.

E ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

Sola Vergine pura e immacolata che senza seme hai generato Dio intercedi per la salvezza delle anime nostre

Ancora preghiamo per la beata memoria e l’eterno riposo delle anime dei tuoi servi defunti caduti per l'unità e la salvezza della nostra Patria terrena,  perché sia loro perdonata ogni colpa volontaria e involontaria.

Chiediamo al Cristo, Re immortale e Dio nostro, le misericordie di Dio, il regno dei cieli e la remissione delle loro colpe.

Dio degli spiriti e di ogni carne, tu che hai calpestato la morte, annientato il demonio e donato al tuo mondo la vita: tu, Signore, da’ riposo alle anime dei tuoi servi caduti per l'unità e la salvezza della nostra Patria terrena,  in luogo luminoso, in luogo verdeggiante, nel luogo del refrigerio da cui sono fuggiti dolore, tristezza e lamento. Perdona ogni peccato da loro commesso in parole, opere e pensieri, perché tu sei Dio buono e amico degli uomini. Non c’è infatti uomo che vive senza peccare: tu solo sei senza peccato, la tua giustizia è giustizia eterna e la tua parola è verità.

Poiché tu sei la risurrezione, la vita e il riposo dei tuoi servi che si sono addormentati, o Cristo Dio nostro, e a te rendiamo gloria, insieme al Padre tuo senza principio e al santissimo, buono e vivificante tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli.


Eterna memoria - Eterna memoria - Eterna memoria





venerdì 1 novembre 2024

ETERNA MEMORIA


ETERNA MEMORIA


Ricordiamo nella ricorrenza dei defunti i fratelli che, in questi 10 anni di vita della nostra Chiesa, ci sono stati affianco e ci hanno lasciati. Padre ing. Ambrogio Giordano: sacerdote - Foggia, padre Michael (Nicola Chieti): diacono - Riccione (RN); Giovanni Trombino: ipodiacono - Latina; prof. Enzo Benito Vacalebre: ipodiacono - Reggio Calabria. 



Ricordiamo nelle nostre preghiere anche il prof. Alessandro Meluzzi, in coma dal dicembre 2023, che è stato Metropolita della nostra Chiesa dal 2016 al 2018.

giovedì 31 ottobre 2024

Rimini - Riunione Consiglio dei Cavalieri

 

Rimini - Riunione Consiglio dei Cavalieri



Dal 25 al 27 ottobre, a Rimini, si è tenuto il Sinodo della Chiesa Ortodossa Italiana, presieduto da S.B. Mons. Filippo Ortenzi. Invitato ai lavori, l'Ordine dei Cavalieri del Tempio di Salomone,  ha inviato una qualificata  delegazione,  guidata dal Priore Internazionale Gran Siniscalco dott. Armando Pannone, in rappresentanza del Gran Priore Internazionale Gran Maestro dott.  Francesco Vecchio,  che ha seguito costantemente lo svolgimento dei Lavori dalla  Sede centrale. 



Nel corso delle intense sessioni,  Sua Beatitudine Filippo Ortenzi  ha affrontato tematiche concernenti la  strettissima attualità,  quali la posizione della Chiesa Ortodossa sui conflitti in corso in Medio Oriente ed in Ucraina e le nuove prospettive di presenza e crescita sul territorio della Chiesa di cui è il massimo esponente, rivolgendosi non soltanto al suo clero ma anche ai Dignitari degli Ordini Cavallereschi presenti.



Nel primo giorno dei lavori, si è anche affrontato il tema del rilancio della Università che fa capo alla Chiesa, nel cui Senato Accademico sono presenti come membri e docenti , tra le altre personalità,  il Gran Priore Internazionale Gran Maestro dott. Francesco Vecchio e il Gran Siniscalco dott. Armando Pannone. 




Nel secondo giorno di lavori, apprezzatissimi gli interventi dei Maestri Templari del nostro Ordine, Fratello dott. Enrico D'Ambrosi e  Dott.ssa Anna Valentini, che è stata poi  indicata quale Camerlengo e Referente per il Settore Amministrativo Contabile della Chiesa Ortodossa Italiana. 

Tanti auguri alla Sorella  di buon lavoro per questo prestigioso incarico. 

Nel corso della sessione pomeridiana, si è  avuta la sorpresa della presenza della nota attrice e presentatrice televisiva Eleonora Brigliadori, che ha svolto un intervento molto interessante su Rudolf Steiner e le sue teorie.




Il Gran Siniscalco dott.  Armando Pannone,  quando  si è  toccato il tema delle antiche e perdute civiltà , è  intervenuto donando alla signora Brigliadori, da anni impegnata in tutta Italia per illustrare le opere e le teorie del grande maestro Steiner,  il suo romanzo, recentemente pubblicato, IL CANTO DELLE SIRENE,che parla, tra l'altro, proprio della scomparsa della civiltà di Atlantide .

Il convegno ha  costituito il momento fondativo del Consiglio dei Cavalieri, un organismo voluto dalla Chiesa Ortodossa Italiana in cui far confluire tutti gli Ordini Cavallereschi che riconoscano comunione d'intenti sui medesimi valori.

Presidente del Consiglio dei Cavalieri  è stato nominato il Gran Priore Internazionale Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio di Salomone dott. Francesco Vecchio.  Vice Presidente il dott. Giovanni Alborghetti.

Congratulazioni vivissime e tantissimi auguri di buon lavoro ai Dignitari eletti. 

Una suggestiva messa di ringraziamento ha suggellato il termine dei lavori del Sinodo.



Armando Pannone











giovedì 10 ottobre 2024

il Benedizionale Ortodosso

 il Benedizionale Ortodosso


Il Benedizionale Ortodosso è un insieme di preghiere e riti liturgici utilizzati nella Chiesa Ortodossa per impartire benedizioni in diverse circostanze della vita cristiana. Comprende formule per benedire persone, case, oggetti, e momenti particolari della vita quotidiana e liturgica. Le benedizioni, spesso accompagnate da segni sacri come il segno della croce e l’aspersione con acqua benedetta, esprimono la richiesta di protezione, guarigione e grazia divina.

Questi riti riflettono la centralità della preghiera nella vita spirituale ortodossa, richiamando costantemente la presenza e l’aiuto di Dio nella vita dei fedeli e del mondo.



venerdì 4 ottobre 2024

BOLLA APOSTOLICA “Abbatia Sancti Vladimiri Kioviensis”

 

BOLLA APOSTOLICA “Abbatia Sancti Vladimiri Kioviensis



Al Clero della Chiesa Ortodossa Italiana, ai fedeli e alle Chiese in Comunione liturgica e sacramentale e a quanti leggeranno questo Decreto, Grazia, Misericordia e Pace.


Su richiesta di don Klaus, al secolo Gaetano Klaus Costa, nato a Catanzaro il 22 luglio 1954, Abate dell’Abbazia Ortodossa San Vladimiro di Kiev e Priore del Priorato Byzantino Ortodosso, con sede in Catanzaro - via Andrea Cefaly,15 che ha Chiesto di entrare nella Chiesa Ortodossa Italiana, per continuare la missione di apostolato al servizio di Dio e della Chiesa; con la presente incardiniamo l’Abbazia di San Vladimiro di Kiev nella Chiesa Ortodossa Italiana.



Il fratelli Gaetano Klaus Costa e Riccardo Canino, rispettivamente Abbate e Vicario dell’Abbazia, saranno ordinati quale diacono (Gaetano Klaus Costa) e Ipodiacono (Riccardo Canino), nella città di Catanzaro, da Sua Beatitudine Filippo I (Filippo Ortenzi), Arcivescovo di Roma e vescovo del Mercurion, coadiuvato dallo ieromonaco padre Elia (Vittorio Favazzo), Gran Priore Vicario dell’Ordine di Sant’Antonio - Monaci Antoniani, sabato 12 ottobre presso la Cappella dell’Abbazia.

Domenica 13 ottobre padre Klaus sarà inoltre consacrato sacerdote, sempre nella Cappella abbaziale, e gli verrà affidata, oltre la direzione dell’Abbazia, la cura della costituenda parrocchia “San Vladimiro di Kiev” di Catanzaro.

giovedì 26 settembre 2024

AKATISTO ALLA THEOTOKOS

AKATISTO alla THEOTOKOS




Dedicata a mons. Antonio De Rosso, di venerata memoria, apostolo del ritorno della fede ortodossa nella nostra Nazione, l’Akatisto alla Madre di Dio scritto da fra Giovanni Maria Maddamma è un inno religioso, che si canta in piedi (Akathistos Ymnos in greco antico significa inno non seduto) proprio della tradizione liturgica ortodossa e che oggi viene, sempre più, riscoperta anche in Occidente. La figura di Maria nell’Ortodossia è molto importante, tanto che oltre che essere definita  Tutta Santa  è conosciuta con il termine greco di Theotokos ( latino Dei genetrix, italiano Deipara), titolo attribuitogli dal terzo Concilio Ecumenico, convocato dall’imperatore Teodosio II ad  Efeso, capitale della provincia romana di Asia (nell’attuale Turchia anatolica) nel 431. Tale titolo letteralmente significa “colei che ha generato la Divinità” e che in ambito occidentale cattolico è stato tradotto come Madre di Dio. Fra Giovanni Maria, analizza in questo libro il ruolo svolto dalla Beata Vergine Maria nella salvezza; nel mistero dell’incarnazione; come modello di preghiera e intercessione; nella Teologia; come Nuova Eva, Mediatrice di Grazie, Modello di Santità e Icona della Speranza. Da attento teologo fra Giovanni ci fa conoscere il Ruolo della Preghiera nella Tradizione Ortodossa, la preghiera liturgica, quella di purificazione e quell’aspetto peculiare della spiritualità ortodossa che è l’esicasmo o preghiera del cuore. Arricchita di preghiere, conosciute come Kontakion, composizioni di preghiere omiletiche e ritmiche a  carattere musicale divise in più strofe la cui origine risale al diacono siriaco Romano il Melode (santo sia per gli ortodossi che per i cattolici, che viene ricordato il 1 ottobre). Le preghiere liturgiche alla Theotokos si sviluppano in 10 Kontakion, dove vengono riportati tutti i momenti salienti della figura di Maria nella Teologia Cristiana, che possiamo sintetizzare: Maria, Porta della Salvezza (Kontakion 1), La gioia della natività e Arca della Nuova Alleanza (Kontakion 2), La protezione di Maria sul mondo e Il Mistero della Verginità di Maria (Kontakion 3), La Purezza di Maria,colonna di fede per i cristiani (Kontakion 4), Maria, scala tra cielo e terra e ponte che unisce l’uomo a Dio (Kontakion 5), Maria luce del mondo (Kontakion 6), Maria guida dei pellegrini (Kontakion 7), Maria Modello di umiltà, che genera ed è madre della vita (Kontakion 8), Maria, aiuto e rifugio dei credenti (Kontakion 9) e Maria, Regina del cielo e della terra. degli Angeli e dei Santi (Kontakion 10). L’Akatisto alla Madre di Dio è un inno di lode è un inno di lode, che coniuga la  mariologia e la spiritualità ortodossa  alla grande venerazione che la figura della Madre di Dio ha in tutto il mondo cristiano.



Filippo Ortenzi

Arcivescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana


giovedì 12 settembre 2024

Crescita della Fraternità Ortodossa in Lombardia

 Crescita della Fraternità Ortodossa in Lombardia 


Al Clero della Chiesa Ortodossa Italiana, ai fedeli e alle Chiese in Comunione liturgica

e sacramentale e a quanti leggeranno questo Decreto, Grazia, Misericordia e Pace.


Noi, Filippo di Roma, episcopo, per la grazia di Dio e volontà del Santo Sinodo e del Consiglio Nazionale Ecclesiastico, Arcivescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana, sentito il Presidente Nazionale dott. Alfredo Catracchia

Decretiamo

che i nostri fratelli in Cristo


Sebastiano Vittorio Bozzolini

e

Laura Garatti

sono stati nominati Responsabili

della Fraternità Ortodossa 

di Castel Goffredo (MN) - Sebastiano Vittorio Bozzolini

e

di Pralboino (BS) - Laura Garatti

gli stessi rappresentano la Chiesa Ortodossa Italiana nei rapporti con fedeli e le locali autorità civili e religiose.



lunedì 2 settembre 2024

8 settembre - Divina Liturgia a Valle Paradiso

 Domenica settembre ore10,30

Divina Liturgia a Valle Paradiso





Domenica 8 settembre alle ore 10,30, giorno dove si fa memoria della Natività della Beata Vergine Maria, nella Chiesa-Cattedrale di Valle Paradiso (Santuario della Santissima Trinità) sita in via Valle Paradiso, n. 1 - Boville Ernica (FR) dopo la solenne Divina Liturgia officiata da padre Sergio Arduini, presenzieranno padre Alessandro Margine e padre Andrea David di Roma; l'Arcivescovo Metropolita Filippo I, effettuerà sui presenti il rito dell'Unzione degli Infermi e, successivamente verrà effettuata la Benedizione del Cibo e Bevande portati dai fedeli, verrà effettuata anche una degustazione di caffè offerta dalla Natural Gold di Biagio Claudio Amata.






 

Dal libro del profeta Michèa (Michea 5,1-4a)

E tu, Betlemme di Èfrata,
così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,
da te uscirà per me
colui che deve essere il dominatore in Israele;
le sue origini sono dall’antichità,
dai giorni più remoti.
Perciò Dio li metterà in potere altrui,
fino a quando partorirà colei che deve partorire;
e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli d’Israele.
Egli si leverà e pascerà con la forza del Signore,
con la maestà del nome del Signore, suo Dio.
Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande
fino agli estremi confini della terra.
Egli stesso sarà la pace!


Beata sei tu, o Vergine Maria,
e degna d'ogni lode:
da te è nato il Sole di giustizia,
Cristo Dio nostro.

Per arrivare a Valle Paradiso

prendere Autostrada A1
uscita Ferentino
prendere Superstrada per Sora
scendere Giglio di Veroli
continuare sulla sinistra fino alla strada (DX) per Strangolagalli
continuare fino Valle Paradiso

la Chiesa è sulla sinistra