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sabato 24 febbraio 2018

LEU, PD e Movimento 5 Stelle corteggiano il voto dei fondamentalisti islamici

LEU, PD e Movimento 5 Stelle 
corteggiano il voto dei fondamentalisti islamici

Il leader dell'UCOI - Organizzazione delle Comunità Islamiche in Italia, Davide Piccardo, ha recentemente invitato i circa 1 milione di cittadini italiani di religione islamica (per lo più immigrati nordafricani e albanesi che hanno ottenuto la cittadinanza dopo 10 anni di residenza e cittadini italiani convertiti, circa 100.000) a votare il Movimento 5 Stelle. La stessa organizzazione, legata ai Fratelli Mussulmani, organizzazione ritenuta terrorista in Siria, Egitto, Russia ... e, addirittura, in Arabia Saudita, ha fatto eleggere consiglieri nelle liste del PD (ad es. a Milano) o in LEU. Pensateci bene, quando andate a votare, non votate per i partiti che favoriscono la scristianizzazione e l'islamizzazione della nostra Patria. Al riguardo vi invitiamo a vedere e condividere sui social e con i vostri amici l'interessante ed esaustivo video postato su YouTube dal dott. Matteo Montevecchi, capogruppo di Fratelli d'Italia al Comune di Sant'Arcangelo di Romagna.
Sua Eccellenza Rev.ma Filippo delle Terre di Roma
Eparca del Lazio, della Tuscia e del Mercurion


domenica 11 febbraio 2018

Quando i soldi della solidarietà finiscono a puttane

Quando i soldi della solidarietà finiscono a puttane
Anche se non c'entra con la notizia specifica pubblichiamo la copertina del libro di Mario Giordano dal titolo ATTENTI AI BUONI, dove vengono denunciate le truffe e le bugie nascoste dietro il business della solidarietà internazionale. Fatta questa premessa entriamo nello specifico. La O.N.G. (Organizzazione Non Governativa) Oxfam è andata sotto i riflettori della stampa internazionale perché ad Haiti - dove sono presenti dal tempo del terremoto che ha devastato detta nazione - diversi operatori umanitari avrebbero organizzato ammucchiate e baccanali, anche con ragazze minorenni, pagando con i soldi raccolti a scopo umanitario. Peggio ancora, come ci racconta il giornalista Maurizio Stefanini di Libero, le ragazze "avrebbero partecipato a orge dove erano sommariamente vestite solo con la t-shirt dell' organizzazione." La notizia, dopo le vicende che hanno riguardato varie ONG che andavano a raccatare immigrati irregolari fin sotto le coste libiche per portarli in Italia non può essere taciuta, perché afferisce il ruolo di dette organizzazioni, il business della solidarietà e la gestione dei soldi ottenuti per finalità umanitarie. Ma intanto vediamo di conoscere il mondo di Oxfam, una confederazione di organizzazioni, presenti in numerosi paesi del mondo, fondata nel 1942 ad Oxford (Regno Unito), città dove ha ancora la sede internazionale, da Cecil Jackon Cole ed attualmente diretta dalla signora Winnie Byanyima e del quale è stato esponente anche il noto vescovo sudafricano della Chiesa Anglicana mons. Desmon Tutu. Oxfam si definisce "un movimento globale di persone che vogliono eliminare l’ingiustizia della povertà" e per far questo ha creato una rete di volontari, donatori, istituzioni e aziende, uniti da questo comune obiettivo che è presente anche in Italia, con sede centrale ad Arezzo. Oxfam Italia è diretta dal sig. Alessandro Bechini ma ha anche testimonial di prim'ordine, potendo contare tra i suoi collaboratori personaggi del calibro dell'attrice Margherita Buy, della cantante Malika Ayane, della conduttrice e giornalista sportiva di Sky Ilaria D'Amico, dello scrittore e giornalista del Fatto quotidiano Alessandro Appiano e della "iena" Nadia Toffa di Mediaset. Oxfam Italia oltre a denunciare le cause dell'ingiustizia della povertà, quali disuguaglianze, discriminazione contro le donne e cambiamento climatico" è anche attiva nel business dell'accoglienza ai cosiddetti migranti (chiamarli immigrati clandestini non è politicamente corretto) tanto che sul suo sito è scritto: "Accompagniamo e sosteniamo i richiedenti asilo e i rifugiati  verso l’autonomia e l’integrazione attiva sul territorio" . Lo scandalo dell'utilizzo improprio dei soldi degli aiuti umanitari ad Haiti è stato denunciato dal "Times" che ha ricordato che detta O.N.G. ha ricevuto 100 milioni di euro di donazioni pubbliche e private per aiutare i terremotati e non per favorire la prostituzione minorile in detta martoriata nazione. Al riguardo scrive il noto giornalista Fausto Biloslavo sul Giornale: "I responsabili non sono «mostri», ma «volontari» ben pagati di una delle più grandi Ong al mondo. La stessa organizzazione non governativa che ha appena accusato l’Italia di essere corresponsabile degli abusi ai migranti in Libia a causa dell’accordo con Tripoli per fermare i barconi." taluni membri di detta organizzazione umanitaria "non pensavano solo al disastro. Al contrario sfruttarono in modo abbietto le vittime più deboli per festini sessuali a pagamento con i soldi dei donatori." - non soltanto - "Lo sfruttamento della prostituzione avveniva nella villa affittata dalla Ong a Port-au-Prince, la capitale di Haiti devastata dalle scosse. Il sospetto è che le giovani prostitute fossero minorenni fra i 14 e 16 anni. Uno degli aspetti peggiori è che gli umanitari per procurarsi le ragazze ricattavano gli autisti locali ingaggiati da Oxfam per l’intervento d’emergenza. «Dicevano - racconta una fonte - che se volevano mantenere il contratto dovevano procurare delle ragazze disponibili»." La vicenda è tanto più grave se si pensa che Oxfam, che ha un bilancio di circa 350 milioni di euro l'anno, è solita attaccare i governi di essere colpevoli di proteggere gli abusi nei confronti degli immigrati, come le feroci polemiche contro l'Italia ed il ministro Minniti, rei di aver sottoscritto un accordo col Governo Libico (quello regolarmente riconosciuto dall'ONU di Tripoli, che controlla la Libia occidentale) per fermare i disperati che vogliono raggiungere le coste italiane e contro numerosi Stati rei di non dare adeguata protezione alle vittime di ... abusi sessuali.
Filippo Ortenzi

sabato 10 febbraio 2018

Criminalità nigeriana e delitto di Macerata

Criminalità nigeriana e delitto di Macerata


Il 9 febbraio sul quotidiano IL PRIMATO NAZIONALE appariva un articolo a firma della giornalista Anna Pedri dove venivano riportate delle dichiarazioni del Presidente nigeriano  Mohamed Buhari, per la cronaca di religione musulmana ma nemico delle milizia islamiste presenti nel suo Paese e che infestano e controllano buona parte del nord del Paese (Boko Haram, affiliato allo Stato Islamico), rilasciate al quotidiano inglese Telegraph , dove  condannava , senza se e senza ma, le politiche dell'accoglienza delle plutocrazie occidentali dicendo:   “Smettetela di accogliere i profughi, la maggior parte sono criminali”, la giornalista faceva presente che il presidente della più grande nazione africana è "uno che probabilmente conosce il suo popolo, e sa chi sono le persone che lo abbandonano per trovare fortuna in Europa" e che l'ostilità contro gli immigrati irregolari nigeriani presenti in Europa  "non significa che gli europei siano razzisti, ma solo per il fatto che sono i numeri a parlare e a dire che molti immigrati nigeriani si macchiano di crimini e finiscono in prigione."  Certo, non tutti sono così, ma una buona parte lo è, e Buhari lo ammette senza giri di parole, riferendosi a quanti “cercano falsamente di chiedere asilo all’estero così danneggiano la reputazione della Nigeria” e ciò è dovuto principalmente al fatto che sono oltre 170.000 (centosettantamila) i criminali nigeriani ospiti delle carceri estere e ecine di migliaia le ragazze nigeriane cadute nel racket della prostituzione, come si vede chiaramente girando anche per le strade periferiche del nostro Bel Paese.  Ed è proprio a causa dei delitti di cui si sono macchiati in tutto il mondo che i nigeriani hanno difficoltà a farsi accettare dagli europei e non solo. Sono infatti 170mila i nigeriani detenuti all’estero, stando a quanto riporta una recente statistica pubblicata dal quotidiano nigeriano Vanguard, che non tiene conto delle oltre 10.000 (diecimila) donne costrette a prostituirsi in Europa. Quanto successo a Macerata dove una banda di spacciatori nigeriani ha assassinato e smembrato il corpo della povera Pamela Mastropietro. Per il nostro Metropolita Sua Beatitudine Alessandro I (al secolo Alessandro Meluzzi) 
https://www.facebook.com/guido.crosetto.54/videos/1542942522489991/
la vicenda di Macerata  è   emblematica della vicenda che ha coinvolto il criminale In-nocent Oseghale ed i suoi amici, veniti con  i barconi, membri di  una  mafia  feroce e forse, anche dedita, al cannibalismo rituale.  Purtroppo i giornali ed i politici, invece di preoccuparsi di difendere la vita  e   la sicurezza dei nostri cittadini cercano di sviare il discorso sulla  lotta  ad   un'ideologia nata oltre un secolo fa per evitare di affrontare i problemi di una politica dell'accoglienza che oltre a favorire il business delle o.n.g.    e delle  associazioni  antinazionali  e  mondialiste  favorisce  la   sostituzione  etnica e la snazionalizzazione del nostro Paese.