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lunedì 29 aprile 2019

Santa Pasqua di Resurrezione a Boville Ernica

Santa Pasqua di Resurrezione 
a Boville Ernica 



Nel suggestivo Santuario della Santissima Trinità, cattedrale della Nostra Santa Chiesa Ortodossa Italiana  la nostra comunità religiosa ha festeggiato la Santa Pasqua di resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. La celebrazione è stata fatta dal vescovo: Filippo delle Terre di Roma, unitamente a presbiteri e clero. La Pasqua è momento di celebrazione della vita e della resurrezione di Gesù, il quale, però, non dobbiamo dimenticare che, prima di vincere la morte, fu ingiustamente arrestato, offeso, sbeffeggiato, torturato e al fine messo in Croce e li fatto morire. Ed allora la Chiesa, nell'omelia  ha inteso ricordare anche la sofferenza dei soldati italiani caduti in tutte le guerre e da qualsiasi parte schierati, ricordando l'impegno della nostra Chiesa per mantenere la memoria degli infoibati nella Sacre Terre Giuliano Dalmate ma anche di quanti, nel periodo successivo al 25 aprile 1945, con violenza inaudita furono  gettati in Piemonte nelle terribili cave di gesso, le fiave. Sui poveri resti in periodo imprecisato, furono gettati materiali radioattivi per impedire ogni indagine. Il  Vescovo  Theodoro Corino, ed il nostro Corepiscopo Max Giusio sono impegnati da anni per scoprire la verità e rendere onore e degna sepoltura alle migliaia di quelle vittime.  Con l'Occasione la Chiesa Ortodossa Italiana  invia un augurio di gioia e di serenità a tutti i fedeli, invitandoli alla preghiera e all'amore verso Dio, la nostra Patria e le nostre famiglie.


sabato 27 aprile 2019

Christos Anesti



Santa Pasqua - Christos Anesti
Cristo è risorto

"Cristo è risorto! - Infatti è risorto!"

Indipendentemente dal tempo o dalla stagione ... indipendentemente dal rito o dalla tradizione ... Nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo proclama la vittoria sulla morte e il Diavolo!
Come preso dalla nostra liturgia cristiana ortodossa e lamentato per quasi 2.000 anni ... "Cristo è risorto dai morti, calpesta la morte con la morte e, su quelli nelle tombe, conferisce la vita!"
Possano le gioie, la pace, la promessa confermata della nostra risurrezione corporale alla seconda venuta di Cristo, la speranza della vita eterna in cielo e l'amore incondizionato di Nostro Signore Benedetto sia con voi e con i vostri cari!
... DIO VI BENEDETTO QUESTO GIORNO E SEMPRE ...
Vladyka Michael
episcopo della Chiesa ortodossa d'America


in comunione con la Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala


Pasqua Ortodossa nel Santuario della Santissima Trinità di Valle Paradiso


Pasqua Ortodossa
nel Santuario della Santissima Trinità
di Valle Paradiso (Boville Ernica FR)


Domenica 28 aprile alle ore 11 nella Chiesa-Cattedrale di Valle Paradiso (Santuario della Santissima Trinità) sita in via Valle Paradiso, n. 1 - Boville Ernica (FR) verrà celebrata la Santa Pasqua Ortodossa. La divina Liturgia sarà officiata dal vescovo Filippo, concelebrerà anche Padre Stefano di Roma. Nel corso della cerimonia verranno ordinati:
una ipodiaconessa (Marisa da Latina),
un diacono (Sergio da Frosinone)
ed un sacerdote (Alessandro da Roma).

Alla fine della cerimonia, con i fedeli che lo desiderano, si terrà un'agape conviviale con scambio degli auguri pasquali presso il Ristorante La Fattoria di Veroni.


dal Vangelo secondo Matteo

Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l’angelo disse alle donne: “Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l’ho detto”. Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: “Salute a voi”. Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: “Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno”.

venerdì 26 aprile 2019

Dichiarazione di Sua Santità Shenouda III sui Sacerdoti omosessuali

Dichiarazione di Sua Santità Shenouda III 

sui Sacerdoti omosessuali
Sua Santità Shenouda III
Papa di Alessandria  d'Egitto
117 successore di San Marco Evangelista
Patriarca della Chiesa Ortodossa Copta (Egiziana)



Come è noto la Chiesa Cattolica vede, in diverse nazioni e nei diversi continenti, numerosi sacerdoti invischiati in indagini per pedofilia. Una delle cause può essere determinata dal fatto che escludendo il clero uxorato (sposato) dagli ordini sacri ha attirato un numero non irrilevante di  membri del clero con tendenze omosessuali. Al riguardo riteniamo utile pubblicare delle riflessioni sul clero omosessuale effettuate da Sua Santità Shenouda III, 177mo Papa di Alessandria d'Egitto: 
"Cosa possono dire i membri della congregazione quando sanno che il loro sacerdote è omosessuale e che detiene il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo?  
Come può un prete omosessuale condurre la congregazione alla vita santa senza essersi pentito, senza aver confessato, senza cambiare la sua vita? 
Se non può pentirsi, come può guidare gli altri al pentimento? 
Se non può controllarsi, come può guidare gli altri a tale controllo? 
Se non può godere della bellezza della vita santa , come può parlare della vita santa? 
Se conduce una vita carnale , come può guidare gli altri a vivere una vita spirituale? 

Che cosa si dirà sugli insegnamenti del cristianesimo se tali abominazioni avvengono nella Chiesa stessa?"
Croce copta


Le riflessioni sono tratte dal sito:
http://tasbeha.org/content/hh_books/ordofwom/index.html



giovedì 25 aprile 2019

25 aprile - festa di San Marco Evangelista

25 aprile - festa di San Marco Evangelista

Oggi 25 aprile si fa memoria di San Marco Evangelista, discepolo di San Paolo, autore di uno dei quattro vangeli canonici, primo Patriarca di Alessandria d'Egitto dove morì martire, lapidato da ebrei e pagani, accumulati dalla stessa ferocia anticristiana nel 68 d.C. all'età di 57 anni. Per San Gregorio Magno San Marco viene associato al Leone per due motivi, il primo è che inizia il suo vangelo con la voce di San Giovanni Battista che nel deserto annuncia la venuta del Salvatore con una voce che si eleva simile ad un ruggito e la seconda che nel vangelo secondo Marco vengono narrate le maggiori profezie di Gesù inerenti la sua resurrezione (Mc 8,31; Mc 9,9; Mc 9,31; Mc 10,34; Mc 14,28) ed inoltre il Leone è uno dei quattro simboli degli esseri viventi descritti nella Bibbia (Ezechiele 1.10) e nel libro della Rivelazione (Apocalisse 4.7).

Tropario Apolitikion


Apostolo santo ed evangelista Marco, intercedi presso il misericordioso Dio, affinché conceda alle anime nostre la remissione dei peccati.

lunedì 22 aprile 2019

STRAGE DI CRISTIANI NELLO SRI LANKA

STRAGE DI CRISTIANI NELLO SRI LANKA



                                         Nel mentre la cristianità piange per la strage di cristiani nello SRI LANKA (circa 600 morti ed oltre  800 feriti) il Papa finalmente ha espresso cordoglio per i neomartiri cristiani, ma non ha avuto il coraggio  di dire una parola di condanna contro il terrorismo islamico (forse che detta strage l'avessero fatta i marziani?).
                                         Per non smentirsi, dobbiamo rilevare che in piazza San Pietro, dopo essere uscito dalla camera di riflessione, dall'alto del balcone papale ha continuato ad attaccare quelli che chiudendo i porti impediscono l'invasione afro-islamica della nostra Patria.
                                         Nello stesso istante un immigrato clandestino senegalese, venuto con i barconi e per ben due volte espulso (ma non se ne è mai andato) aggrediva al grido di Allah Akbar due poliziotti a Torino.
                                         Scriveva San Paolo di Tarso ai Tessalonicesi: "nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà essere rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione..."(2Ts 2,3).
                                         Una domanda ci sorge spontanea: e se l'uomo iniquo profetizzato da San Paolo fosse già tra noi e si ammantasse del titolo di Vicario di Dio in terra?

Cari Fratelli in Cristo, nostro Salvatore, raccogliamoci nella preghiera  memoria dei martiri cristiani dello Sri Lanka

                                         Concedi, o Signore, il riposo all'anima dei tuoi servi nella tua beata sede, dove tutti i tuoi Santi riposano, poiché Tu solo sei immortale.
                                         Tu sei quel Dio che discendesti al limbo e liberasti dalle pene i prigionieri, Tu stesso, Salvatore concedi il riposo anche all'anima dei tuoi servi.
                                        Tu sola pura e immacolata Vergine che per virtù dello Spirito Santo concepisti Dio, intercedi per la salvezza delle anime dei tuoi fedeli cristiani assassinati dalla barbarie islamica.