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mercoledì 17 agosto 2022

Fiore del deserto - infibulazione e matrimoni forzati nell'Islam

 Fiore del deserto 

infibulazione e matrimoni forzati nell'Islam



Molti di voi avranno visto su Canale 5, il 14 agosto scorso,  il film del regista Sherry Horman dal titolo "Fiore del deserto", tratto dall'omonimo libro autobiografico, dove si racconta la storia della modella e scrittrice somala, naturalizzata austriaca Waris Dirie, interpretata dalla bellissima attrice Liya Kebede. E' stato un film bello e appassionante che narra le vicende di una bambina somala che a tre anni subisce la barbara mutilazione genitale femminile dell'infibulazione e a tredici viene venduta dalla famiglia (cosa usuale in tutto il mondo islamico) come sposa ma che, fuggita dal matrimonio combinato e scappata a Mogadiscio viene aiutata dalla notta a fuggire nel Regno Unito dove a Londra ha la fortuna di incontrare il fotografo Terry Donaldson che la convince a posare come modella aprendogli le strade del successo internazionale. Da allora la Dirie si è imposta come una delle modelle più famose al mondo nonché Ambasciatrice delle Nazioni Unite per la lotta contro le mutilazioni genitali femminili.

Solitamente in questo blog non parliamo mai di cinema, ma questa volta facciamo un'eccezione, perché questo film  ha sollevato il velo su due aspetti poco conosciuti, almeno in occidente, della cultura islamica: l'infibulazione e la vendita delle spose bambine.

L'infibulazione (dal latino fibula, spilla) è una mutilazione, che prevede l'asportazione  degli organi genitali di una persona allo scopo di impedire alla stessa di avere rapporti sessuali e consiste nella clitoridectomia (asportazione del clitoride) delle ninfe o piccole labbra, di parte delle grandi labbra vaginali con  cauterizzazione (bruciature), cui segue la cucitura della vulva, lasciando aperto solo un foro per permettere la fuoriuscita dell'urina e del sangue mestruale. La mutilazione è irreversibile, mentre la capacità di consumare atti sessuali può essere ripristinata attraverso la defibulazione, una pratica che viene svolta solitamente dal marito  dopo il matrimonio. 

Condannata dalle Nazioni Unite l'infibulazione è vietata nella stragrande maggioranza delle nazioni del mondo ma sopravvive nel modo islamico dove vige il diritto islamico (sharia), soprattutto quello sunnita, che ne vede la giustificazioni tramite alcuni Ḥadīth (detti avente valore sia giuridico che religioso attribuiti alla vita e alle opere del profeta Maometto) presenti nella Sunna (seconda fonte del diritto islamico è una raccolta di hadith, tramandati da soggetti ritenuti degni di fede)  islamica e in particolare negli scritti di Sahih al-Bukhari, Jami` at-Tirmidhi, Sahih Muslim, e Muhammad bin Hassan. L'infibulazione è ancora oggi molto diffusa in Egitto e nell'Africa subsahariana, nonostante alcuni stati l'abbiano vietata per legge, ad esempio la Nigeria nel 2015 e il Sudan nel 2020. In Somalia invece, ancora oggi, viene praticata al 100% della popolazione femminile. In queste aree di tradizionalismo e tribalismo islamico (ma in alcune zone viene praticata anche tra alcune tribù cristiane monofisite di tradizione copta per antica tradizione ancestrale) se una donna non è infibulata viene considerata impura e rischia di essere o allontanata dalla società o addirittura la stessa vita. Le conseguenze per una donna dell'infibulazione sono tremende: mancanza di rapporti sessuali (se non dopo il matrimonio a seguito del quale il marito scuce la vulva della moglie, ma se la donna rimane vedova o viene ripudiata viene immediatamente re-infibulata per preservarne la purezza), rapporti dolorosi e difficoltosi e spesso è causa di cistiti, ritenzione urinaria e infezioni vaginali. 

Tale pratica è vietata dalle Chiese Cristiane perché considerate un peccato contro la santità del corpo creato da Dio e la Repubblica Italiana l'ha vietata nel 2006 con legge n. 7 del 9 gennaio e i medici che si prestano ad effettuare tale pratica rischiano di essere interdetti dall'esercizio della professione da tre a dieci anni. Pur tuttavia si pensa che in Italia vi siano circa 40.000 donne immigrate infibulate e che centinaia di ragazzine in Italia vengono, ogni anno, sottoposte a tale barbarie ed operate da anziani delle loro comunità etniche, a pagamento e senza anestesia. 

Va ricordato come nel nome del multiculturalismo la Sinistra non soltanto è stata poco attenta nella difesa della salute delle donne ma addirittura la regione toscana voleva autorizzare una infibulazione soft a spese della Regione negli Ospedali pubblici attaccando la Lega che si era opposta a tale pratica, difesa invece dal presidente democratico della Regione Enrico Rossi. Non dimentichiamo che la legge contro l'infibulazione fu all'epoca contrastata in parlamento da diversi esponenti dell'Ulivo (quale ad esempio l'on. Cinzia Dato) e dal Partito della Rifondazione Comunista.

Il secondo argomento presente nel film è quello della vendita delle spose bambine. Al contrario che nell'occidente cristiano o laico, nel mondo islamico (e non solo, vedi anche l'India induista) i matrimoni sono generalmente combinati dalle famiglie e le bambine vengono vendute come spose fin dall'età di nove anni. Anche in Italia non passa anno che qualche ragazza viene uccisa perché rifiuta un matrimonio combinato oppure perché adotta costumi e vestiario occidentale o si è innamorata di un ragazzo italiano "infedele". Non farò qui l'elenco perché altrimenti non basta un articolo ma occorrerebbe scrivere un libro. Il caso delle spose bambine è diffuso in tutto il mondo islamico e in Italia, negli ultimi decenni, ci sono stati almeno una trentina di casi sui quali ha indagato la polizia di stato riguardanti soprattutto ragazza pakistane, bengalesi, marocchine, kosovare o rom khorakhanè (bosniaci musulmani) ed è giustificato dall'Islam dal fatto che l'ultima delle 27 mogli (più alcune concubine) del profeta Maometto, ʿĀʾisha bint Abī Bakr (Aisha figlia di Abu Bakr, compagno del profeta e primo Califfo della Comunità Islamica) aveva sei anni al momento del matrimonio e nove a quello della consumazione. Fosse vissuto oggi in occidente, Maometto sarebbe stato condannato per pedofilia ma nel mondo islamico, anche oggi,  9 anni è l'età per il matrimonio accettata dal Regno dell'Arabia Saudita e dalle Corti Islamiche in base alla sharia. In molti paesi islamici, è in uso il matrimonio imposto (jabr) che permette al padre di dare in sposa  la figlia a sua discrezione. Anche se questa pratica è stata formalmente vietata in alcuni stati islamici nordafricani quali il Marocco, la Tunisia e l'Algeria è ancora universalmente diffusa nel mondo islamico, specie in Pakistan, dove è noto dalla maggior parte dei casi emersi nel nostro Paese. Le figlie vengono date in matrimonio in cambio di una somma di denaro, una vera e propria vendita, che prende il nome di mahr o dote.  

Queste pratiche, come dimostrano casi di cronaca che periodicamente appaiono nei giornali, sono più o meno diffuse anche tra le comunità etniche islamiche presenti in Italia ed è per questo che è importante sia conoscerle che denunciare degli aspetti controversi della religione islamica che le permettono e che sono in netto contrasto con le nostre leggi e con la nostra civiltà.

lunedì 1 agosto 2022

Dormizione di Maria

Quaresima della Dormizione 

e Pasqua della Deipara


Cari fratelli, mancano due settimane alla solennità della Dormizione della Deipara e

Tutta Santa Vergine Maria, la più grande delle feste mariane ortodosse.

La Chiesa Ortodossa celebra, fin dal VI secolo,  la festa della Dormizione di Maria

(o Pasqua dell’estate o della Deipara)

alla data del 15 agosto, tale data fu accolta come festa fissa dall'Impero Romano

per decreto dell'imperatore Maurizio (582-602) e regolamentata dal Sinodo di

Costantinopoli del 1166

(Patriarca Luca Chrisoverghis e imperatore Manuele I Comneno).

In queste due settimane (dal 1 al 14 agosto) viene effettuano il digiuno della

dormizione, che in alcuni paesi dell’Est viene denominato

ramadan ortodossomentre il 15 vi è la solenne festa della Dormizione

di Maria detta anche “pasqua dell’estate”.

Secondo la tradizione quando Maria è stata informata dall’angelo della sua

imminente morte ha iniziato due settimane di digiuno per la sua anima e così

anche noi digiuniamo per la salvezza delle nostre anime, fortificare e purificare

il nostro spirito, pregare e riflettere sulla nuova alleanza che

Gesù ha stipulato con l’umanità e sulla figura della sua madre. 

Quando Marià morì, una nuvola portò tutti gli apostoli a Gerusalemme per

assistere alla dipartita della madre del Salvatore.

Maria fu poi sepolta a Gerusalemme nel monte del Getsemani

ma dopo tre giorni la tomba era vuota, segno della sua assunzione al cielo.

 

Il digiuno inizia lunedì 1 agosto.

 

Lunedì 1 agosto - “Festa della Croce”. 

Le parrocchie più grandi possono effettuare una processione della croce e in parrocchia

viene eseguita, dopo la Divina Liturgia la Benedizione minore delle acque

Questo giorno è denominato anche “Makovei”

perché si fa memoria  dei Santi Sette Maccabei, martiri Abimus, Antonio,

Gurias, Eleazar, Eusebius, Alimus e Marcello, la loro madre Solomonia

e il loro maestro Eleazar. 

Letture: Ebrei 11,33 e 12,2 - Mt 10,16-22

 

Nei giorni di Digiuno non si mangia: carne, pesce, latticini, vino ed olio.

 

Nei giorni 1 - 2 - 3 - 4 - 5 agosto 

E’ consentito mangiare: verdure, minestroni, pasta,  frutta (alimentazione vegana)

Il sabato e la domenica, giorni 7 e 14 è consentito mangiare: frutti di mare, olio e vino

 

Sabato 6 agosto - Festa della Trasfigurazione 

da Orthodoxwiki.org: “Gesù era andato con i suoi discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni

sul monte Tabor.L'aspetto di Cristo fu cambiato mentre guardavano in una gloriosa

figura radiosa.

Apparvero Elia e Mosè,che parlavano con Gesù. I discepoli erano stupiti

e terribilmente spaventati.

Questo avvenimento manifesta la divinità di Cristo, affinché i discepoli

capissero dopo la sua Ascensionehe Egli era veramente lo splendore radioso

del Padre e che la sua Passione era volontaria (Mc 9,2-9).

Mostra anche la possibilità della nostra stessa Theosis.

I resoconti della Trasfigurazione si trovano nella Bibbia:

Matteo 17:1-8, Marco 9:2-9, Luca 9:28-36 e 2Pietro 1:16-19.

La mattina nelle chiese orientali si celebra il Mattutino (lettura LC 9,28-36)

e la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo

(letture: 2Pietro  1,10-19 e Mt 17,1-19)

Al termine della Divina Liturgia si procede alla

benedizione delle mele, della frutta, uova e noci

E' detta anche “Festa delle meleperché è consuetudine in alcuni paesi dell’est di regalare le mele benedette.

Inni

Tropario

Sei stato trasfigurato sul monte, o Cristo Dio,

Rivelando la tua gloria ai tuoi discepoli per quanto hanno potuto sopportarla.

Fa' che la Tua Luce eterna splenda su noi peccatori!

Per le preghiere della Theotokos, o Datore di Luce, gloria a Te!

 

Kontakion:

 

Sul monte sei stato trasfigurato, o Cristo Dio,

E i tuoi discepoli videro la tua gloria fin dove potevano vederla;

affinché quando ti vedessero crocifisso,

Capirebbero che la tua sofferenza è stata volontaria,

E annunciarono al mondo,

Che tu sei veramente lo splendore del Padre!

 

Digiuno: è consentito mangiare pesce, usare l’olio e bere il vino

 

Domenica 7 agosto - Metheortia della Trasfigurazione - San Donato d’Arezzo,

vescovo e martire

Letture: 2Pietro 1,10-19 e Mt 17,1-9

Digiuno: è consentito mangiare: frutti di mare, olio e vino

 

 

Nei giorni 8 - 9 -10 -11 e 12 agosto (Metheortia della Trasfigurazione)

non si mangia: carne, pesce, latticini, vino ed olio.

E’ consentito mangiare: verdure, minestroni, pasta,  frutta (alimentazione vegana)

 

Sabato 13 agosto - Apodosis (Conclusione) della Trasfigurazione -

festa di san Massimo il Confessore

si conclude la festa della trasfigurazione del Signore sul Monte Tabor

Letture: Efesini 6,10-17 e Lc 12,8-12

Digiuno: è consentito mangiare: frutti di mare, olio e vino


Domenica 14 agosto - Prote Orthia (Prefesta) della Dormizione di Maria -

san Michea Profeta

Giorno dedicato alla preparazione della festa della Dormizione di Maria

Letture: 1corinzi 4,9-16 e Mt 17,14-23

Vespro con letture veterotestamentarie: Genesi 28,10-17 - Ezechiele 43,27-44

e Proverbi 9, 1-11

Inni prefestivi

Tropario

Danzate con gioia, o popoli!

Batti le mani con gioia!

Raccogli oggi con fervore e giubilo;

Canta con esultanza.

La Madre di Dio sta per sorgere nella gloria,

Ascendente dalla terra al cielo.

La lodiamo incessantemente nel canto come veramente Theotokos.

Kontakion 

Oggi l'universo danza di gioia al tuo glorioso memoriale,

E grida a te, o Madre di Dio:

"Rallegrati, o Vergine, orgoglio dei cristiani!"



Lunedì 15 agosto - Dormizione di Maria

Mattutino con Magnificat e lettura di Luca 1,39-49,56

Divina Liturgia - Letture: Filippesi 2,5-11  Lc 10,38-42 e 11,27-28

Benedizione dei fiori di campo e delle erbe profumate (mentuccia, rosmarino ecc)

Tropario

Nel parto hai preservato la tua verginità,

Addormentandoti non hai abbandonato il mondo, o Theotokos.

Sei stata tradotta in vita, o Madre della Vita,

E con le tue preghiere liberi le nostre anime dalla morte.

Kontakion

Né la tomba, né la morte potevano contenere la Theotokos,

Che è costante nella preghiera e ferma speranza nelle sue intercessioni.

Per essere la Madre della Vita,

Fu traslata in vita da Colui che dimorò nel suo grembo verginale.


Sua Beatitudine Filippo I (Ortenzi)

Arcivescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana

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