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sabato 20 ottobre 2018

IL FESTIVAL GENDER E' FINANZIATO DALLA GALASSIA PD (COMUNE DI BOLOGNA, COOP, UNICREDIT, ECC.), E DAL MINISTERO PER I BENI CULTURALI... MA NON ERA IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO?

IL FESTIVAL GENDER E' FINANZIATO DALLA GALASSIA PD (COMUNE DI BOLOGNA, COOP, UNICREDIT, ECC.), E DAL MINISTERO PER I BENI CULTURALI... MA NON ERA IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO?


Altre notizie dal mondo gay: padre e madre nei moduli della Regione Lombardia, bagni per trans allo stadio, punite l'ambasciatore Lgbt che ha violato le legge
di David Botti
"Pene nero" (Black dick): questa potrebbe essere la sintesi del 16° festival gender che si abbatterà sulla città Felsinea dal prossimo 24 ottobre al 3 novembre.
Cosa contiene questo "festival internazionale che presenta i prodotti dalla cultura contemporanea"? Di oltre 100 eventi, l'85% ha evidenti scopi di propaganda LGBT, mentre i restanti potrebbero essere classificati come "arte strampalata". Un esempio? L'evento teatrale "Welcome to the caos", così presentato: «un viaggio di improvvisazione guidata: da yoga a immagini di cemento, pavoni bianchi, miele di Manuka, magma e caos».
La maggioranza della propaganda LGBT si concentra quest'anno su due temi: un ritorno al femminismo e il transessualismo, con 11 eventi ciascuno. Del primo gruppo è emblematico lo spettacolo "Hope Hunt", che «smonta lo stereotipo del maschio della classe operaia». Per i trans è difficile scegliere: si va dal film "El diablo es magnífico", che narra gli incontri, gli amori, il sesso di una giovane transessuale cilena, a "Girl", dove un 15enne si sente donna... e ovviamente tutti gli dicono di prendere ormoni facendogli credere di poter cambiare sesso.

IRRISIONI DELLA RELIGIONE (CATTOLICA, OVVIAMENTE)
Non mancano le consuete irrisioni della religione, come ad esempio lo spettacolo di danza "Love souvenir", in cui un ballerino con parrucca interpreta una Santa Maria Maddalena transessuale. Danzante è anche il sadomaso, con "Sin" (peccato) che propone un incontro casuale in una balera tra due sconosciuti: dominio e sottomissione gay, sul ritmo travolgente del tango.
Attualità? promo dell'utero in affitto nel film "Diane a les épaules" la cui protagonista non vuole figli, ma accetta di portare in grembo quello dei suoi amici gay Thomas e Jacques. Il gender diktat è proposto a teatro: "Non normale, non rassicurante", in cui un neo-colonialismo socialista dovrebbe omologare la legislazione africana (bollata come omofoba) agli standard "democratici". Infine, l'ultima perversione delle varianti gender: "Ni d'Ève, ni d'Adam. Une histoire intersexe", un film che propone persone "intersessuali", che credono cioè di esser portatrici di una variazione biologica dei caratteri sessuali che rende impossibile definirle univocamente maschi o femmine.

CHI PAGA QUESTO SCEMPIO?
Va sottolineato l'enorme sforzo organizzativo compiuto dal cassero Lgbt center, che ha coinvolto oltre 20 tra cinema, teatri, sale universitarie, immobili artistici. Così, il costosissimo Museo di Arte Moderna bolognese, finisce per ospitare "Dans for satan" e - per ben otto giorni - la mostra del fumetto "Io sono Mare", che espone il «viaggio fantastico di una bambina per riflettere sulle tematiche dell'identità e della scoperta di sé, sui desideri e sulle emozioni».
Chi paga questa imponente campagna propagandistica? Il Comune di Bologna (a guida Partito Democratico) finanzia - direttamente o indirettamente - ben 58 eventi su circa 100. La Regione (anch'essa PD) 40 eventi. Seguono il colosso della distribuzione Coop Alleanza 3.0, due Fondazioni bancarie facenti capo a Unicredit e Intesa, Unipol, Granarolo e altri. Purtroppo, una menzione particolare va al Ministero per i Beni Culturali (Governo del cambiamento?) con 14 eventi.

Nota di BastaBugie: ecco altre notizie dal gaio mondo gay (sempre meno gaio).

PADRE E MADRE NEI MODULI DELLA REGIONE LOMBARDIA
A Milano il consigliere regionale Giacomo Cosentino, eletto nella lista Fontana presidente, ha proposto una mozione perchè in tutta la modulistica degli enti pubblici milanesi compaia la dizione "padre e madre" e non "genitore 1 e genitore 2"
Inoltre ha invitato la giunta a «vigilare affinché gli enti culturali e di formazione, pubblici e privati, sussidiati da Regione Lombardia e le istituzioni scolastiche nel territorio regionale adottino lo stesso criterio per la propria modulistica». Secondo il consigliere regionale «è ormai diffuso il tentativo per via burocratica di cancellare, in ossequi alla teoria Gender, l'oggettiva e indiscutibile realtà per cui i genitori di un bambino o di una bambina non possono che essere un uomo e una donna» e «si ha notizia di numerosi enti pubblici che si adeguano a questa vera e propria deriva antropologica».
(Gender Watch News, 10 ottobre 2018)

BAGNI PER TRANS ALLO STADIO DEL MANCHESTER UNITED
Un tifoso transessuale ha chiesto ai responsabili dello stadio del Manchester United di installare bagni gender free, ossia bagni solo per trans. Il capo della sicurezza dell'Old Trafford ha così risposto: "È qualcosa a cui stiamo pensando poiché desideriamo assicurare che l'Old Trafford continui ad essere accogliente e inclusivo per tutti i sostenitori. Ti terrò informato. Il nostro impegno per l'uguaglianza, la diversità e l'inclusione è importante in tutto ciò che facciamo e lavoriamo costantemente con le parti interessate, tra cui l'associazione LGBT Stonewall, nel trattare questi argomenti".
Il Manchester United si è sempre mostrato gay friendly: nel 2016 aveva appoggiato il gay pride locale facendo indossare al proprio capitano una fascia arcobaleno.
Installare un bagno gender free in uno stadio ha una valenza simbolica particolare perché significa piantare la bandierina arcobaleno in un ambiente sanamente virile e in genere poco incline ad accettare ideologie omosessualiste.
(Gender Watch News, 11 ottobre 2018)

PUNITE L'AMBASCIATORE LGBT CHE HA VIOLATO LE LEGGE
"Trasferite quell'ambasciatore". Parte dalle colonne dell'Occidentale l'appello al ministro degli Esteri ad affrontare in maniera risoluta il caso dell'ambasciatore italiano in Spagna che ha utilizzato la sede della nostra ambasciata per una cerimonia di "nozze" gay tra due militanti spagnoli.
Che la location offerta da Stefano Sannino fosse inopportuna è un dato di fatto. Ma se è stato commesso un illecito, o eventualmente anche un reato, è questione che adesso è il sul tavolo di Enzo Moavero Milanesi che dovrebbe dare una risposta dopo l'interpellanza presentata dal senatore Gaetano Quagliariello.
Risposta che però non è arrivata e che probabilmente non arriverà mai. E' per questo motivo che l'Occidentale ha pensato di avviare una petizione pubblica per costringere Milanesi a fare il suo dovere, e cioè quello, anzitutto di dare una risposta definitiva sul caso.
Che non potrà essere elusiva. Bisognerà infatti spiegare, legge alla mano, se la nostra sede diplomatica, che è territorio italiano a tutti gli effetti, possa ospitare la stipula di patti non riconosciuti dal nostro ordinamento. Le nozze gay infatti in Italia non sono normate, a tanto non è arrivata neppure la legge Cirinnà. Così come hanno scritto in una nota lo stesso Quagliarello, Eugenia Roccella e Carlo Giovanardi: "Le sedi delle rappresentanze all'estero sono considerate a tutti gli effetti suolo sottoposto alla giurisdizione italiana, e i locali della missione non possono essere adibiti ad usi con essi incompatibili. Il matrimonio fra persone dello stesso sesso non è previsto dal nostro ordinamento e anche le unioni civili possono essere stipulate all'estero secondo la normativa italiana, purché uno dei due contraenti sia cittadino italiano, cosa che nel caso in questione non risulterebbe".
In questo senso Sannino dovrebbe rispondere al ministro degli Esteri. Ma qualcosa ci dice che non lo farà: dovrebbe infatti ammettere di avere violato la legge per fini puramente propagandistici e ideologici. E questo aprirebbe un problema politico che invece per il momento resta relegato nel quieto vivere più ovattato.
In attesa dunque che Milanesi faccia il suo dovere, spinto da una petizione che potrebbe arrivare in poche ore a raggiungere migliaia di estensori, sarebbe interessante sapere il ritardo non dipenda più dall'imbarazzo di toccare un filo scoperto dell'attuale maggioranza. Che cosa accadrà se il ministro degli Esteri dovesse sanzionare o addirittura spostare l'ambasciatore? Si alzerebbero grida e alti lai da parte delle truppe LGBT che albergano all'interno del governo. Per questo è improbabile che arrivi una risposta decisa, ma questo non farà altro che far proseguire l'agenda omosessualista.
(Andrea Zambrano, La Nuova Bussola Quotidiana, 11 ottobre 2018)
 
Titolo originale: Gender Bender: piovono porcherie su Bologna
Fonte: Osservatorio Gender, 14/10/2018

domenica 7 ottobre 2018

Matrimonio, divorzio e nuovo matrimonio nella Chiesa ortodossa!

Matrimonio, divorzio e nuovo matrimonio
nella Chiesa ortodossa!


A differenza di molte Chiese cristiane che ritengono che la sposa e lo sposo eseguano il matrimonio da soli, nei loro voti reciproci, nella Chiesa ortodossa è il sacerdote o il vescovo che consacra il matrimonio, che invoca Dio in nome della comunità, e chiede che lo Spirito Santo sia inviato su quest'uomo e questa donna per renderli "in una sola carne". Il matrimonio è un sentiero spirituale, una ricerca di Dio nell'unicità e nell'amore ... e non solo una necessità per la riproduzione. Il matrimonio è un mistero istituito con la benedizione di Dio durante la creazione. Cristo dice: "Ma all'inizio della creazione Dio li ha fatti maschio e femmina". Per questo motivo un uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e due diventeranno una sola carne. "(San Marco 10, 6-8). Pertanto, lo scopo del matrimonio è l'amore reciproco, la relazione e l'aiuto tra i coniugi in vista del loro completamento in Cristo. La Chiesa primitiva dice questo: "Ci sono due ragioni per le quali il matrimonio è stato stabilito ... (1) per far sì che l'uomo si accontenti di una sola moglie e (2) per dargli dei figli ... ma è il primo che è il il più importante ... Per quanto riguarda la riproduzione, il matrimonio non include necessariamente questo ... in molti matrimoni avere figli non è possibile ... " Dobbiamo anche capire che il divorzio è un peccato ... uccide un matrimonio; ma la Chiesa ortodossa permette il divorzio e il nuovo matrimonio per l'interpretazione di ciò che il Signore dice in San Matteo: "Vi dico che chiunque ripudia sua moglie, eccetto le infedeltà coniugali, e sposa un'altra donna commette adulterio". Secondo la Chiesa, la concessione del divorzio è una "espressione di compassione" nei confronti dell'uomo peccatore. "Dal momento che Cristo ha concesso un'eccezione alla sua decisione generale sull'indissolubilità del matrimonio ... anche la Chiesa ortodossa è disposta a concedere un'eccezione". Cristo considerava il matrimonio indissolubile? Dobbiamo essere molto chiari in questo come quando Cristo insegna che il matrimonio non può essere sciolto ... ciò non significa che Egli stia affermando che il divorzio o la dissoluzione non possono verificarsi. Sappiamo che la completezza della relazione matrimoniale può essere macchiata da un comportamento erroneo. Come insegnava la Chiesa primitiva: "Non sono le lettere di divorzio a dissolvere il matrimonio in relazione a Dio ... ma il comportamento errante". Secondo lo spirito del cristianesimo ortodosso, l'unità della coppia sposata non può essere mantenuta attraverso la virtù di un obbligo legale da solo; l'unità formale deve essere coerente con una sinfonia interna. Il problema sorge quando non è più possibile salvare nulla di questa sinfonia, perché "allora il legame che era originariamente considerato indissolubile ... è già sciolto ... e la legge (quella Licenza di matrimonio) non può offrire nulla per sostituire la grazia. ..e non puoi né guarire né resuscitare, né dire: "Alzati e vai". Qui è dove la Chiesa riconosce che ci sono casi in cui la vita coniugale non ha contenuto o può addirittura portare alla perdita dell'anima. I nostri santi Padri dicono a questo riguardo che è: "meglio rompere l'alleanza che perdere la propria anima". La Chiesa ortodossa considera il divorzio una tragedia dovuta alla debolezza umana e al peccato ... ma, nonostante il fatto che la Chiesa condanni il peccato, desidera anche essere un aiuto per coloro che soffrono e per i quali può concedere un altro matrimonio. Questo è certamente il caso in cui il matrimonio ha cessato di essere una realtà . Un altro matrimonio è quindi permesso solo a causa della "debolezza umana". Come dice l'apostolo San Paolo riguardo alle non sposate e alle vedove: "Se non possono controllarsi, dovrebbero sposarsi" (1 Cor 7, 9). Il matrimonio è permesso come concessione pastorale nel contesto della "espressione di compassione" della Chiesa, è una risposta alla debolezza umana e al mondo corrotto in cui viviamo.La Chiesa non può voltare le spalle ai suoi figli ... Lei è lì per perdonare , conforto e amore. Questa concessione pastorale è un'immagine dell'amore divino e della gentilezza di Dio Onnipotente! La Chiesa, che continua a estendere l'opera salvifica di Cristo nel mondo, ha sulla base dei comandamenti del Signore e degli Apostoli, tiene sempre a mente ciò che il Signore Stesso ha detto: "Il Sabbath è fatto per l'uomo, e non l'uomo per il sabato " (San Marco 2, 27). La concessione pastorale si basa sul comando di Cristo ai suoi apostoli: "Ricevi lo Spirito Santo. Se perdoni a qualcuno i suoi peccati, sono perdonati "(San Giovanni 20, 22-23). E da nessuna parte Cristo o la Sacra Scrittura dicono che il divorzio è un peccato imperdonabile! Questo è il caso in cui l'esperienza del matrimonio umano diventa impossibile, a causa della morte spirituale dell'amore. È allora che la Chiesa - come il Corpo di Cristo - con comprensione e compassione e per interesse personale può "accettare il divorzio e non rigettare i peccatori deboli umanamente deboli, o privare quest'uomo o questa donna della misericordia di Dio e ulteriore grazia. "Questo è l'obiettivo preciso della concessione pastorale - che la persona debole non sia irrevocabilmente bandita dalla comunione ecclesiale, secondo l'esempio di Cristo, che è venuto, dopo tutto, a salvare i perduti. In conclusione, la prospettiva della Chiesa ortodossa sul divorzio e le nuove nozze, è intrisa di saggezza e di applicare l' amore incondizionato come esemplificato da Nostro Signore. Confermiamo l'indissolubilità di un vero e valido matrimonio cristiano ... ma ... NON la conservazione assolutamente irrevocabile di un'affermazione legale. La Chiesa ortodossa si rifiuta di chiudere la porta della misericordia di Cristo.

martedì 2 ottobre 2018

se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.

Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,1-5.10.

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?».
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
«In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».