blog della Chiesa Ortodossa Italiana
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martedì 28 luglio 2020
Santa Sophia: da Chiesa a Moschea
giovedì 23 luglio 2020
“ Chi mai ha dimostrato inequivocabilmente che il problema del senso è privo di senso ? ”
Lo si sente ripetere spesso: l'uomo d’oggi, influenzato dalla logica della ragione scientifica e tecnologica, ha enormi difficoltà nei confronti della fede. Ciò è vero, anche se la fede in quanto atto libero della persona comporta sempre un superamento di sé, una conversione, un’apertura al l’Altro, che tanti motivi possono rendere difficili. In altri tempi, si dice, era più semplice credere.
Concordo con questa affermazione, poiché indubbiamente oggi abbiamo strumenti e e stili comunicativi che veicolano informazioni a volte discordanti, altre volte false, a volte vere, talmente tanto vere...... da non crederci!
Oggi dobbiamo necessariamente fare i conti con la razionalità “moderna” nella quale siamo immersi e che è caratterizzata da tre componenti fondamentali:
1) La verità viene identificata con la certezza oggettiva; 2) il mondo è concepito come un sistema chiuso in se stesso; 3) esiste un diffuso scetticismo generato dalle estese conoscenze che oggi possediamo sulle credenze e pratiche religiose delle diverse culture e delle diverse epoche storiche.
Tuttavia, a questo modello di razionalità “moderna” va fatta una richiesta specifica, cioè che la ragione umana, all' opera nei vari saperi, non si chiuda in se stessa, in un orizzonte ideologico impenetrabile a un eventuale intervento divino nella storia. Questo atteggiamento descritto infatti cozza pure contro il modello di pensiero scientifico, secondo il quale appunto ogni cosa deve essere esaminata seguendo precisi step prima di esprimere un principio o una legge.
Il metodo scientifico prevede infatti l’osservazione, la stesura di una teoria, sperimentazione.......ripetibilità....Legge!
Paradossalmente lo stesso “metodo scientifico” oggi impone alla razionalità “moderna” una maggiore umiltà, quando si esprime sulla fede e più ampiamente sul senso della Vita!
lunedì 20 luglio 2020
Cristiano è chi crede in Gesù Cristo
domenica 19 luglio 2020
La Parrocchia Ortodossa SS. Costantino e Elena di Roma aderisce alla Chiesa Ortodossa Italian
mercoledì 8 luglio 2020
Costituite le Delegazioni Apostoliche in Abkhazia e Ossezia del Sud
per l'Abkhazia e l'Ossezia del Sud
Il dott. Enrico Attilio Deliperi Siddi, è un imprenditore d'origine sarda residente a Roma che opera nel Caucaso e rappresenta in Italia le due repubbliche secessioniste staccatesi dalla Repubblica di Georgia, ossia la Repubblica di Abkhazia, stato costiero sul Mar Nero corrispondente a parte dell'antica Colchide (terra di Eete e Medea, del mito di Giasone e degli Argonauti alla ricerca del Vello d'Oro e patria anche delle Amazzoni) . L'Abkhazia nel passato ha fatto parte dell'Impero Romano, sia sotto il diretto controllo di Roma che di Costantinopoli-Nuova Roma; e della Repubblica dell'Ossezia del Sud - Stato di Alania, uno stato montuoso la cui popolazione discende dall'antica popolazione iranica degli Alani.