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lunedì 31 agosto 2020

Costituita la Delegazione Apostolica in Romania

Costituita la Delegazione Apostolica in Romania


Con Decreto prot. n. 108  del 31 agsto 2020, S.E.R. Filippoper grazia di Dio e volontà del Santo Sinodo, arcivescovo metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana, ha decretato la costituzione, ai sensi del Canone 110 del Codex Canonum della nostra Chiesa della Legazione Apostolica della Chiesa Ortodossa Italiana per la Romania.

Delegato Apostolico per la Romania
È stato nominato

Marius Dănăilă 


Il signor Marius Dănăilă, della Asociația Profesională a Angajaților din Pază - APAP (Associazione Professionale Guardie private)amico personale di varie personalità ecclesistiche della Patriarchia Ortodossa Rumena e buon conoscitore della lingua italiana, è stato nominato Delegato Apostolico della nostra Chiesa per la Romania. Lo stesso terrà i rapporti con le realtà ortodosse rumene, con la colonia dei nostri connazionali residenti a Bucarest e si è messo a disposizione dei membri del nostro clero che abbisognano di acquistare paramenti od oggetti liturgici ortodossi.







Canone 110 - Legazioni Apostoliche

                                                                                                                      
Comma 1)  Il Santo Sinodo può nominare e inviare suoi Rappresentanti, detti Legati sia presso  i vari Esarcati presenti nelle diverse nazioni o regioni, sia presso le Chiese in comunione, gli Ordini Cavallereschi, Case Regnanti o ex Regnanti,  Stati e le Autorità pubbliche, come pure di trasferirli e richiamarli.
Comma 2) I Legati rappresentano il Santo Sinodo ed hanno il compito di relazionare l'Arcivescovo Metropolita sulle condizioni in cui versano i varie Esarcati, nonché su tutto ciò che tocca la vita stessa della Chiesa e il bene delle anime; nonché promuovere e sostenere le relazioni fra la Chiesa Ortodossa Italiana  e le Organizzazioni presso le quali sono stati accreditati;
Comma 3) Il Legato dell’Arcivescovo Metropolita presso altra Chiesa o struttura religiosa può prendere il nome di Apocrisario.
Comma 4)L'ufficio del Legato cessa per revoca da parte della Chiesa o rinuncia.
Comma 5Il compito principale del Legato  è quello di rendere sempre più saldi ed efficaci i vincoli di unità che intercorrono tra la Chiesa Ortodossa Italiana  e le Autorità dei territori o le Istituzioni presso il quale è accreditato.

venerdì 28 agosto 2020

29 agosto - Martirio di San Giovanni Battista

29 agosto - 
Martirio di San Giovanni Battista
Caravaggio - Decollazione San Giovanni Battista

Il 29 agosto tutte le Chiesa che ammettono il culto dei santi (ortodossa, cattolica, anglicana, luterana, copta ecc.) ricordano il martirio di San Giovanni Battista, il precursore, assassinato per ordine di Erode Antipa, tetrarca della Galilea e della Perea, il 29 agosto del 32 a.C. a Macheronte (Perea, attuale Giordania). 
A Roma presso la nostra parrocchia ortodossa  "Chiesa SS. Elena e Costantino" - Via Roccella Ionica n. 15 (Metro Anagnina) verrà celebrata, sabato 29 agosto alle ore 10, una Divina Liturgia da padre Giovanni Pricop.

lunedì 24 agosto 2020

Missione Ortodossa "Sant'Efisio" di Cagliari

Missione Ortodossa "Sant'Efisio" 
di Cagliari




il dott. Roberto Pinna, direttore di un Ufficio Postale di Cagliari, esperto di psicologia ed economia aziendale, sindacalista e dirigente di diverse fratellanze iniziatiche, avendo terminato gli studi presso l'Accademia Ortodossa San Nicodemo l'Aghiorita è stato nominato "Diacono eletto" e gli è stata affidata la Missione Sant'Efisio di Cagliari.
Il dott. Roberto Pinna, già responsabile dell'associazione laicale Fraternità Ortodossa di Cagliari ha deciso di intitolare la Missione cagliaritana a Sant'Efisio (Sant'Efis su martiri gloriosu), un cristiano siriaco proveniente d'Antiochia che è considerato l'apostolo e l'illuminatore della Sardegna, dove subì il martirio a Nora  (il 15 gennaio 303).


giovedì 20 agosto 2020

Costituita la Fraternità Ortodossa a Pistoia e Pomezia (RM)

Costituita la Fraternità Ortodossa 
a Pistoia e Pomezia (RM)
L'Arcivescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana, mons. Filippo Ortenzi, sentito il Presidente Nazionale della Fraternità Ortodossa ing. Ambrogio Giordano  ha provveduto alla nomina dei responsabili della Fraternità delle città di Pistoia e Pomezia (RM).
Per Pistoia e provincia è stato nominato responsabile della Fraternità Ortodossa l'avv. Marco Tarelli con studio legale a Pistoia e Agliana (PT) mentre a Pomezia (RM) la Fraternità sarà rappresentata da Valerio Ruggiero, un ragazzo proveniente dai Francescani dell'Immacolata che si è anche iscritto al Corso di Liturgia Pastorale per diventare Diacono della nostra Chiesa.
La Fraternità Ortodossa è regolata dal Canone n. 69 del Corpus Canonum (Codice di Diritto Canonico) della Chiesa Ortodossa Italiana.

Comma 1) La Fraternità Ortodossa ha il fine di promuovere l’apostolato ortodosso in collaborazione con le strutture ecclesiali della Chiesa Ortodossa Italiana secondo le finalità che le verranno assegnate dal Santo Sinodo.
Comma 2) La Fraternità Ortodossa ha altresì il fine di promuovere l’associazionismo ortodosso anche nei territori privi di clero.
Comma 3) La nomina dei responsabili della Fraternità Ortodossa viene fatta dal vescovo competente per territorio, in assenza dall’Arcivescovo Metropolita sentito il Presidente Nazionale dell’Associazione.
Comma 4) La Fraternità Ortodossa è organizzata a livello nazionale con Statuto proprio.

mercoledì 19 agosto 2020

NO alla Dittatura Gay

NO alla Dittatura Gay
     Dalla NUOVA BUSSOLA QUOTIDIANA apprendiamo che all'Ospedale di Cittiglio nel varesotto, un chirurgo mentre stava operando un paziente omosessuale sotto anestesia totale, lo ha definito "frocio". 
     Denunciato da un collega, che lo segnala ai propri superiori. e sottoposto a provvedimenti disciplinari è stato prima sospeso dall’Asst Sette Laghi  e poi licenziato con queste motivazioni: «i fatti commessi sono di una gravità tale da far venir meno il rapporto fiduciario intercorrente tra l’Azienda e omissis (…) si decide di prendere atto del verbale conclusivo del procedimento disciplinare a carico del suddetto dipendente e di risolvere conseguentemente il rapporto di lavoro in atto con lo stesso a decorrere dal giorno successivo all’adozione del presente provvedimento, senza corresponsione dell’indennità sostitutiva del preavviso». 
     Per dare del frocio a un omosessuale si viene licenziati anche nella sanità regionale della leghista Lombardia, mentre, al contrario, se si  offendere Dio non si rischia alcuna sanzione.         Qualora diventi legge  il D.L Zan-Boldrini-Scalfarotto la repressione contro le opinioni politiche e religiose che reputano l'omosessualità una perversione contro natura e un peccato condannato dalle leggi divine saranno ancora più pesanti. 

Mons. Filippo Ortenzi

domenica 16 agosto 2020

Obolo di San Paolo

Obolo di San Paolo

dal Codex CanonumCodice di diritto Canonico 
 della Chiesa Ortodossa Italiana
approvato il 22 agosto 2019 con Bolla Apostolica "Codex Ecclesia Orthodoxa Italica" dal Santo Sinodo 
(prot. N. 14/19)


Canone 111 - Obolo di San Paolo
Comma 1) Al fine di sostenere materialmente coloro che hanno la missione di annunciare il Vangelo e sostenere le attività di carità ed apostolato della Chiesa una volta l'anno, l'ultima domenica di giugno, le comunità ecclesiali provvederanno, a raccogliere delle offerte da mandare alla cassa centrale della Chiesa per le necessità filantropiche e pastorali secondo le disposizioni impartite dalla Cancelleria della Chiesa e dal vescovo del luogo.
Aiutate la Chiesa con la vostra offerta
C.C.B. 103887904 - intestato a Chiesa Ortodossa Italiana

IBAN:  IT59H0200805218000103887904

CAUSALE: Contributo volontario per l'attività della Chiesa Ortodossa Italiana

giovedì 6 agosto 2020

La tutela del Creato è un atto di rispetto a Dio.

.....E Dio disse: " la terra produca germogli, erbe che profumo seme..."!
...E Dio disse: " le acque brulichino di esseri viventi!.....la terra produca esseri viventi!
Questi passi della Genesi (1,8-25) narrano l'amore con cui Dio dà principio alla sua grande creazione e sempre si concludono con l'espressione: "....vide che era cosa buona!"
Sempre nella Genesi (1,26-31) Dio crea l'uomo è dice: " siate fecondi, riempite la terra e soggiogandola dominatore!".........ancora.....: " Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e ogni albero che produce frutto...saranno il vostro cibo!"
Dio quindi crea la Natura affinché sia un habitat favorevole all'uomo e di estrema importanza per la sua sussistenza alimentare, dà all'uomo un preciso compito quello di dominare la Natura, e come uno che affida, il proprio giardino ad un giardiniere, il proprio podere al mezzadro, Dio si aspetta che l'uomo pur usando la natura a proprio vantaggio, la sappia " governare" con amore, come regalo del Signore, come opera del Signore, come "creatura" di cui Dio si compiace, dice la Genesi!
L' uomo che non rispetta la Natura e il Creato, è quell'uomo che oltre ad essersi macchiato della disobbedienza, mostra tutta la sua crudeltà verso Dio, deturpando il Giardino, l'Eden di cui Dio si compiace nella Genesi, non secondo un egoistico metro, ma in rapporto a quello che sarebbe stato un dono per suo Figlio! L' uomo! Proviamo ad immaginare come si sente un Padre che con amore fa un dono al proprio figlio nella convinzione che sia gradito,.....mentre invece il figlio lo deturpa disprezzandolo.

martedì 4 agosto 2020

Missione Sant’Orso di Aosta


Missione Sant’Orso di Aosta
Domenica 2 agosto si è svolto nel comune francoprovenzale di Saint Vincent (AO) la prima Divina Liturgia organizzata della Missione Sant'Orso di Aosta della nostra Chiesa.

La liturgia è stata officiata da Padre Paolo Fabris, responsabile della Missione Sant'Orso di Aosta e da padre Stefano Garzino, parroco di Manta (CN).
Anche in Valle d'Aosta - regione dipendente dalla Diocesi di Torino, magnificamente diretta dal vescovo Massimo, Presidente del Tribunale Nazionale Ecclesiastico, insigne scrittore e teologo nonché Vice Rettore dell'Università Ortodossa San Giovanni Crisostomo - il seme dell'ortodossia italiana è stato piantato, si è creato interesse tra i vallegiani e si è costituito già un piccolo ma determinato gruppo di fedeli.