Translate

sabato 31 agosto 2019

Fraternità Ortodossa e gruppi di preghiera

Fraternità Ortodossa e gruppi di preghiera


Per costituire gruppi di apostolato e preghiera nelle località dove non abbiamo né Parrocchie né Missioni abbiamo costituito un'associazione di apostolato denominata Fraternità Ortodossa

     Come in uso in epoca apostolica e certificato dalla Didache (o Dottrina dei 12 apostoli) i cristiani pregavano 3 volte al giorno. 
   La nostra Chiesa, grazie all'impegno di Padre Gregorio  di Palermo, nostro efficiente  Cancelliere, che ringraziamo si è dotata di un libro di preghiere:  
OFFICIO DEI SALMI TIPICI E PREGHIERE 
DEL CRISTIANO ORTODOSSO. 


Chi volesse costituire un gruppo della Fraternità Ortodossa, e costituire gruppi di preghiera nella sua casa (chiesa domestica) ci contatti: 
📞3917065512
✒chiesaortodossaitaliana@gmail.com 

☦ mons. Filippo Ortenzi


Aiutate la Chiesa nelle opere di carità ed evangelizzazione, nonché a stampare i libri di preghiera per i fedeli con una donazione:


C.C.B. 103887904 - intestato a Chiesa Ortodossa Italiana
IBAN:  IT59H0200805218000103887904

domenica 25 agosto 2019

Papa Francesco e la falsa chiesa delle tenebre

Papa Francesco
e la "falsa chiesa delle tenebre"
definizione data dalla Veggente Caterina Emmerich (Beata cattolica)
quando a Roma ci saranno contemporneamente due papi
Papa Francesco è un personaggio controverso, che spesso pone un interrogativo ai credenti se la sua missione sia quella cristiana di difendere la Fede e i credenti oppure sia la quinta colonna di un disegno altro. Di un disegno che ha quale fine l'instaurazione  di una chiesa immigrazionistica e antinazionale, favorevole a un pensiero unico mondialista avente come fine l'amalgama dei popoli e delle fedi in un unicum indistinto guidato dagli Illuminati liberal e democratici della Trilaterale o del Bildemberg? Certo non vorremmo concordare con la blogghista Rachele Michele Borme che sostiene che l'attuale Papa abbia confuso le parole Apostoli con Apostati e Vicario con Sicario di Gesù.
la veggente tedesca Anna Caterina Emmerich

E come non ricordare cosa scrisse la veggente tedesca Anna Caterina Emmerich, che Papa Giovanni Paolo II proclamò Beata. Secondo detta veggente, (famosa perché seguendo le sue visioni un archeologo tedesco scoprì la casa di Maria e dell'Apostolo Giovanni ad Efeso, esattamente dove l'aveva indicata) la Chiesa Cattolica sarebbe caduta in totale eresia e decadenza quando a Roma ci sarebbero stati contemporaneamente due papi (Profezia dei Due Papi del 13 maggio 1820), cosa assurda e impensabile perché anche quando la cattolicità ha avuto due, o anche tre tra Papi e anti-Papi questi non sono stati mai, contemporaneamente, a Roma. Quando a Roma ci saranno due Papi, disse la Emmerich la Chiesa Cattolica sarà finita e sostituita dalla falsa chiesa delle tenebre, Della qual cosa si stanno accorgendo anche molti fedeli cattolici che sempre più numerosi, vedono nella nostra Chiesa Ortodossa Italiana l'ultimo ridosso per difendere la fede e l'unica alternativa alla Chiesa CattoComunista Vaticana.


Che ci siano dei cattolici che se ne siano accorti e sono estremamente preoccupati lo si denota anche da articoli quali: "L'AntiPapa Francesco, la Coena Domini e Stella Macedone: il nuovo stemma di Bergoglio annuncia l'arrivo di Lucifero" apparso sul sito cattolico Escogitur.it. Col suo piacere ai potenti della terra "Il mondo è sedotto e meravigliato dal suo atteggiamento" che, per San Giovanni il Teolo, nel Libro dell'Apocalisse (Ap. 13:3) è uno sei degni distintivi dell'Anti Cristo. E non sarà un caso se la sue elezione è stata accolta con entusiasmo dal Gran Maestro del G.O.I. Gustavo Raffi e dalla massoneria ebraica B'nai B'rith? Non sarà certamente un caso che il Maestro massone Vincenzo Bonanno, in un'intervista ad Abruzzoweb individua in Papa Francesco il Capo Ideale della Massoneria o il quotidiano Il Manifesto il leader mondiale della Sinistra? La nostra Chiesa, vieta ai membri del clero di avere ruoli in fratellanze massoniche ma  non fa di ogni erba un fascio e non proibisce ai massoni di frequentare i nostri riti religiosi perché pensiamo che la nostra prima mission sia la salvezza delle anime. Siamo sicuri che nelle Logge di San Giovanni o in quelle di rito scozzese dove permane una certa vicinanza templare, vi sono, conoscendone alcuni anche personalmente, gente di fede ma la maggioranza della massoneria ha una visione iniziatica ed esoterica con componenti gnostiche e luciferine. Se ciò non fosse non si comprenderebbe perché  Fabio Venzi, il Gran Maestro della Gran Loggia Regolare d'Italia (l'unica riconosciuta a livello internazionale dalla Gran Loggia d'Inghilterra) nel suo libro L'ultima Eresia abbia, non a caso, messo in copertina il Lucifero di Franz Von Stuck? Ebbene il Venzi, dopo aver dichiarato che nella massoneria vi sono numerosi prelati cattolici individua nel Papa quel tiranno illuminato da loro auspicato. E perché il card, Gianfranco Rovasi ha tenuto a scrivere una lettera ai "cari fratelli massoni" sul quotidiano confindustriale Il Sole 24 Ore? E il suo messaggio dove afferma che musulmani e cristiano adorano lo stesso Dio (cioè o i cattolici adorano Allah o i mussulmani la SS Trinità) e a Natale faceva l'appello alla fratellanza tra etnie, religioni e per l'accoglienza ai profughi è piaciuto tantissimo alla massoneria, tanto che il Grande Oriente di Spagna ha invitato tutti i massoni ad unirsi all'appello del Papa, Per ultimo l'anello piscatorio il papa lo ha fatto fare allo scultore massone Enrico Manfrini, nello stemma episcopale di Bergoglio è presente il pentalfa massonico o stella a 5 punte (utilizzata anche dalle Brigate Rosse) e nella croce pettorale lo Spirito Santo sembra la colomba della dea Giunone e Gesù, più che al Messia rassomiglia al dio Pan (raffigurazione di Lucifero) e tiene le braccia incrociate come il Dio Osiride, immagini tipiche del culto luciferino. Per finire, ho scoperto sul libro Le confessioni di un Illuminato" dello scrittore itolo-americano Leo Lyon Zagami che nella successione apostolica di Papa Francesco c'è il cardinale Mariano Rampella di Tindaro, noto massone appartenente alla setta gnostica-esoterica e libertina denominata Ordo Templi Orientis di Aleister Crowley. Detto movimento magico occultista e satanista che ebbe la sua sede in Italia, e precisamente nell'abbazia Thelema a Cefalù (PA)  ha una derivazione ecclesiale denominata Ecclesia Gnostica Cattolica che si vanta di essere nella successione apostolica bergogliana. Qui habet aures audiendi audiat ossia "chi ha orecchie per intendere, intenda" ci ha detto Nostro Signore Gesù Cristo (Luca 8,8) e pertanto vi invito a riflettere su quanto me scritto in questo blog,

Filippo Ortenzi
vescovo della Chiesa Ortodossa Italiana

sabato 24 agosto 2019

Papa Gregorio XIII e la strage di San Bartolomeo

Papa Gregorio XIII 
e la strage di San Bartolomeo
Papa Gregorio XIII (al secolo Ugo Boncompagni) è un personaggio famoso, non fosse altro che il suo nome è collegato alla riforma del calendario giuliano che, da allora si chiama Calendario Gregoriano (quello attualmente in uso anche in Italia). Ma da bravo cattolico, nel nome di quella misericordia che tanto sbandierano i papisti, fu anche un criminale e nepotista. Perseguitò gli ebrei (sua è la Bolla: Antiqua Iudeorum improbitas con la quale scatenava l'inquisizione contro di loro), al contempo ne cercò la conversione forzata (all'uopo aveva costituito un apposito Collegio dei Neofiti). Organizzò rivolte dei cattolici irlandesi contro la corona britannica rea di essere anglicana. Organizzò complotti in Svezia per strappare detto paese al luteranesimo. Dopo l'occupazione da parte della cattolicissima Polonia dei Paesi Baltici cercò di farne attuale la cattolicizzazione forzata per sradicarne la religione evangelica e quella ortodossa (cosa che riuscì in Lituania meno in Estonia e Lettonia). Per l'evangelizzazione degli ortodossi creò addirittura un apposito Collegio dei Greci. Ma, durante il suo pontificato, la più cruenta lotta per estirpare il protestantesimo fu effettuata in Francia. Il 24 agosto del 1572, passato alla storia come Notte di San Bartolomeo o Strage di Parigi, per ordine del Re cattolico di Francia, Carlo IX, le soldataglie cattoliche assaltarono gli ugonotti (calvinisti) uccidendone, in due giorni, circa 30.000 nella sola Parigi, comprese donne, vecchi e bambini. La strage si diffuse nel resto del paese, per estirpare il protestantesimo, che allora rappresentava oltre il 15% della popolazione per lo più appartenente alla nobiltà, alle professioni liberali ed alle classi colte della nazione. Sotto la spinta dei preti cattolici, dei funzionari e delle milizie statali il popolino cattolico fece stragi di migliaia e migliaia di persone a Bordeaux, Meaux, Lione, Tolosa, Albi, Orange, Orleans, Valence, Rouen ecc, La decisione della strage, forse, non va ascritta alla volontà del Papa ma a quella del Re, ma è indubbio che dallo stesso fu condivisa ed avallata, e lo dimostra che face cantare Te Deum di ringraziamento a Roma ed altrettanti ne furono fatte dal clero cattolico in tutto il mondo. Capo di una setta intrinsecamente ipocrita dove formalmente il clero dovrebbe essere celibe diede titoli nobiliari e incarichi importanti (quali ad es. Prefetto di Castel Sant'Angelo) al figlio Giacomo, nominò altresì Cardinale il nipote Filippo Guastavillani, ed un altro, di nome Cristoforo lo nominò Arcivescovo di Ravenna.  

lunedì 19 agosto 2019

San Bartolomeo di Simeri

San Bartolomeo di Simeri 


Il 19 agosto la Chiesa Ortodossa Italiana ricorda San Bartolomeo di Simeri detto Trigono dal monte dove condusse parte della sua vita eremitica. Monaco ortodosso greco-calabro è stato anche per un breve periodo sul Monte Athos, su incarico dell’imperatore  Alessio I Comneno per riportare la disciplina nel Monastero San Basilio il Grande, missione che concluse egregiamente. Per la sua fede ortodossa fu perseguitato dai cattolici che lo denunciarono alle autorità normanne, imprigionato e processato a Messina fu condannato al rogo come eretico. Prima della condanna gli fu consentito di celebrare una Divina Liturgia durante la quale si verificò un prodigio, una colonna di fuoco s’innalzò fino al cielo e ciò indusse  il Re Ruggero d’Altavilla a sospendere l’esecuzione e rimetterlo in libertà. A San Bartolomeo si deve la fondazione del Monastero di Santa Maria Odigitria vicino Rossano dove morì.

sabato 17 agosto 2019

17 agosto - Sant'Elia il Giovane

17 agosto - Sant'Elia il Giovane
Oggi la Chiesa festeggia Sant'Elia il Giovane, detto anche di Enna un santo monaco ortodosso nato ad Henna (odierna Enna) nell'829 col nome secolare di Giovanni Rachites e morto a Tessalonica (Grecia) nel 904. La sua vita è stata molto avventurosa, preso schiavo dai saraceni (odierni tunisini) ha vissuto in Palestina, dove è diventato monaco, sul Monte Siani e numerosi altri luoghi. Ritornato in Sicilia ha fondato vari monasteri, soprattutto in Calabria, come quello di Saline e Aulias, vicino Palmi, in un Monte che da allora si chiama Monte Sant'Elia. Le sue relique sono a Galastro (RC)  dove fondò un monastero e dove era fiorente nel IX secolo il monachesimo ortodosso italo-greco.

domenica 4 agosto 2019

Nuovi fedeli ed un nuovo Diacono rafforzano l'Arcidiocesi Ortodossa delle Terre di Roma

Nuovi fedeli ed un nuovo Diacono rafforzano l'Arcidiocesi Ortodossa delle Terre di Roma

Domenica 4 agosto, presso il Santuario della Santissima Trinità di Boville Ernica (FR) mons. Filippo Ortenzi, vescovo del Lazio, della Tuscia e delle Terre di Roma, unitamente a Padre Antonio Berardo ed alla diaconessa Madre Gabriela Velicaholova ha celebrato una Divina Liturgia in Rito Gallicano Italico. 
Prima della Liturgia sono stati accolti nella nostra Chiesa la signora Vittoria P. di Roma Tor Bella Monaca e il signor Gianni Prozzo di Latina cattraverso il rito di conversione all'Ortodossia, con crismazione. Durante la Liturgia è stato ordinato Diacono il sig. Franco Altobello, persona di fede, buon padre di famiglia e presidente di una associazione di volontariato e promozione civile.
Durante il rito di Ordinazione il vescovo ha fatto manifestare all'Ordinando,  davanti al popolo di Dio la volontà di assumerne gli impegni previsti dal ministero diaconale: 
Compete ai diaconi,  assistere il Vescovo e i presbiteri nella celebrazione dei divini misteri, nella predicazione e nella carità (triade “diaconía” della liturgia, della predicazione e della carità”), in comunione col vescovo e con il suo presbiterio. Pertanto, il diacono, può “amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia, portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, impartire le benedizioni. Sono dediti alla  carità e all'assistenza, e devono essere misericordiosi, attivi, camminare secondo la verità del Signore, il quale si è fatto servo di tutti. 
Nonché di  esercitare detto Ministero come fedele cooperatore dell'ordine dei Vescovi e dei Presbiteri nel servizio del popolo di Dio, sotto la guida dello Spirito Santo e di adempiere degnamente e sapientemente il ministero della Parola nella predicazione del Santo Vangelo e nell'insegnamento della Fede Ortodossa.
Al termine del rito la comunità di è riunita fuori della Chiesa per un'agape fraterna offerta dal neo diacono della nostra Chiesa. Che il Signore illumini il suo cammino, lo benedica e protegga la nostra Chiesa Ortodossa Italiana.

venerdì 2 agosto 2019

Un nuovo operaio nella vigna del Signore

Un nuovo operaio nella vigna del Signore
Domenica 4 giugno alle ore 11, presso il Santuario della Santissima Trinità - Chiesa Cattedrale della Chiesa Ortodossa Italiana (via Valle Paradiso n. 1 - Boville Ernica FR), durante il la Divina Liturgia in Rito Gallicano Italico officiata da Sua Eccellenza Rev.ma Filippo delle Terre di Roma (al secolo Filippo Ortenzi) verrà ordinato Diacono il Servo di Dio Franco Altobello di Latina. Al rito parteciperanno Padre Antonio Berardo e la diaconessa Gabriela Velicaholova. Franco Altobello è una persona attiva nel volontariato e nella protezione civile e dirige l'associazione Città di Latina.
Per la consacrazione a diacono è prescritto che il candidato:
1) sia uomo di fede, buoni costumi, pietà, zelo per le anime, saggezza, prudenza e virtù umane, e inoltre dotato di tutte le altre qualità che lo rendono adatto a compiere l'ufficio in questione;
2) sia irreprensibile e goda di buona reputazione;
3) se sposato sia un buon marito e padre di famiglia, con figli credenti e che non possono essere accusati di dissolutezza o siano insubordinati;
4) abbia almeno 25 (venticinque) anni di età salvo speciale deroga da parte del Santo Sinodo;
5) sia stato Ipodiacono, monaco o lettore per almeno 3 (tre) anni salvo deroga da parte del Vescovo;
6) abbia ricevuto un'adeguata preparazione, conseguito  il diploma in  Teologia  nell'Accademia Ortodossa San Nicodemo l'Aghiorita o in altro in  istituto statale o religioso approvato dalla Cancelleria Metropolitana, oppure sia riconosciuto esperto in tali discipline ed abbia svolto il tirocinio quale Accolito nelle comunità ecclesiali e ne sia dichiarato degno dal Vescovo, sentito l'Arcivescovo Metropolita.

Per arrivare a Valle Paradiso:
da Roma
A1 - uscita Ferentino
prendere la Superstrada per Sora 
uscire Frosinone Giglio di Veroli (uscita dopo tunnel)
prendere strada sinistra fino ad incrociare strada per Strangolagalli (sulla sinistra)
continuare sulla strada per Strangolagalli fino a Valle Paradiso 
da Latina
rendi Via EpitaffioStr. Congiunte Sinistre e Str. Migliara 41 in direzione di SS7
14 min (8,8 km)
Svolta a sinistra e prendi SS7
24 s (160 m)
Prendi Via Archi in direzione di SR156var a Sezze
6 min (5,8 km)
Segui SR156varSR156 e SR214 in direzione di Via Paolini a Provincia di Frosinone. Prendi l'uscita Boville Ernica da SR214
48 min (49,7 km)
Continua su Via Paolini. Prendi Via Mozzano e Via Casavitola in direzione di Via Valle Paradiso a Colle Campano-Scrima