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mercoledì 23 ottobre 2019

Matrimonio tra i nostri fedeli Vincenzo e Laura a Giuliano di Napoli


Matrimonio tra i nostri fedeli Vincenzo e 

Laura a Giuliano di Napoli

Si è svolto a Giuliano di Napoli, officiata da Sua Ecc. Rev.ma Filippo delle Terre di Roma (al secolo Filippo Ortenzi),  assistito da Padre Emanuele Ferrero,  il matrimonio tra Vincenzo Grimaldi, nostro fedele napoletano, apprezzato cantante di una band rock e Laura Bagaeva georgiana di fede ortodossa.

Testimoni delle nozze sono stati i coniugi Raffaele e Giulia Piccinetti.  Durante la celebrazione della  Divina Liturgia matrimoniale,  gli stessi sono stati incoronati e uniti nel  santo mistero del matrimonio. Il matrimonio ortodosso  non è l'unione legale di un uomo e  di una donna ma è il riconoscimento da parte della Chiesa dell’unione che Dio ha già operato nelle vite degli sposi: è l’ingresso, in modo misterioso, dell’unione umana degli sposi (in quanto unione terrena, soggetta al peccato, al dolore e alla morte) nella dimensione divina del Regno di Dio. La Chiesa Ortodossa considera il legame matrimoniale di un uomo e una donna “mistero grande in Cristo e nella Chiesa”, e la famiglia che da esso ne deriva una “Chiesa domestica” che costituisce la sola garanzia per la nascita e la educazione cristiana ed ortodossa dei figli.






Efesini 5,25-32: 
“25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 
26 per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, 
27 al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. 
28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. 
29 Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, 
30 poiché siamo membra del suo corpo. 
31 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. 32 Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!”  


venerdì 18 ottobre 2019

Costituita la Missione San Gennaro di Napoli

Costituita la Missione San Gennaro di Napoli
Il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Italiana, con Bolla Apostolica "Italiae diocesibus"  -  Prot. N. 33 del 22 settembre 2019, giorno nel quale la Chiesa ricorda Sant’Emerita martire a Roma - ha istituito la Diocesi di Napoli con giurisdizione sulla regione Campania. E' una diocesi giovane, allo stato embrionale,  posta sotto la direzione del Santo Sinodo metropolitano, ma che sta riscuotendo già un certo interesse da parte di numerosi cristiani campani. In Campania opera già da mesi la missione "San Giovanni Evangelista" che cura l'apostolato a Salerno e provincia, diretta egregiamente da Padre Ernesto Marino, dottore in Scienze Religiose e responsabile per il dialogo ecumenico.  A detta missione fa capo anche l'ipodiacono Nicola Malinconico, stimato medico e la Confraternita dei Cavalieri Templari "Ugone dei Pagani" di Pagani, egregiamente diretta dal Gran Priore Francesco Russo, postulatore della glorificazione di Sant'Ugone de' Pagani (cavaliere normanno di Nocera Paganorum e fondatore dell'Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Gerusalemme).
Francesco Russo con l'icona di Sant'Ugone il giorno della glorificazione

Interesse verso la nostra Chiesa si sta manifestando anche nelle provincie di Avellino e Caserta dove già abbiamo diversi fedeli.  Ma la città sede della diocesi è Napoli ed è pertanto, con grande gioia che possiamo informare i fedeli della costituzione di una nostra missione locale che, se lo Spirito Santo ci assiste, riuscirà anche ad avere un proprio luogo di culto. Missione,  dedicata a San Gennaro, il vescovo di Benevento morto martire a Pozzuoli il 19 settembre 305, durante la persecuzione di Diocleziano.  Come è noto San Gennaro è il Santo che più di ogni altro è venerato a Napoli, tanto che si può affermare ne rappresenti l'anima e la spiritualità, è altresì un santo che riunisce nel culto sia i cattolici che gli ortodossi (la Chiesa Cattolica per la verità l'ha cancellato dal calendario dei Santi permettendone soltanto il culto a livello locale). A dirigere la Missione è stato chiamato Padre Elia Tisispanias che è stato incardinato nella nostra Chiesa dopo una breve esperienza in una Chiesa Cattolica indipendente. Chi volesse comunicare con Padre Elia, persona disponibilissima all'apostolato e all'evangelizzazione può contattarlo alla seguente email: padre_elia@libero.it
Lo stesso ecclesiastico è stato incaricato con Bolla Apostolica enóseis  di curare i rapporti con le varie fratellanze e i service club (circoli di servizio tipo Lions e Rotary).  

mercoledì 16 ottobre 2019

Nuove adesioni ed incarichi

Nuove adesioni ed incarichi
La Chiesa Ortodossa Italiana è una realtà in continua crescita dove sempre più numerosi, in un momento di estremo sbandamento della cristianità, di secolarizzazione e di crescita dell'agnosticismo, sono i fedeli che si rivolgono a noi perché manteniamo inalterato il messaggio originale cristiano di essere una via ed un mezzo per la salvezza delle anime. Lo dimostrano le adesioni prestigiose al nostro corpo docente dell'Università Ortodossa San Giovanni Crisostomo, composto da persone competenti e prestigiose, un esempio per tutti il barone prof. avv. Giovanni Brandi Cordasco Salmera di San Quirico che ha assunto la docenza di Teologia del Diritto e della professoressa Rosanna de Gaudio latinista e consultore della Curia Arcivescovile. 
Il barone Brandi Cordasco Salmera di San Quirico e la prof.ssa de Gaudio

Abbiamo anche iniziato a creare delle Legazioni Apostoliche all'estero, al fine di avere rappresentanti della nostra Chiesa che possono interagire con le realtà ecclesiali, accademiche e associative locali. A tal fine è stato è stato nominato il prof. dott. Marco Tabili imprenditore nel settore della contrattualistica internazionale, conoscitore di diverse lingue tra le quali, oltre l'inglese e lo spagnolo anche il turco e l'arabo, quale nostro Legato Apostolico per il Regno di Spagna.

La Curia Arcivescovile si è arricchita di nuovi collaboratori, come il sig. Massimo Cardinali, ex funzionario del Ministero della Difesa con esperienze lavorative presso l'Agenzia Spaziale Italiana e l'Avvocatura Generale dello Stato, che per la disponibilità dimostrata verso la nostra Chiesa è stato nominato Protostatore quale collaboratore laico della Curia Arcivescovile.

Altre nomine sono in cantiere e saranno comunicate a breve.
Cristo è in mezzo a noi.


lunedì 14 ottobre 2019

Divina Liturgia a Rocca Imperiale

Divina Liturgia a Rocca Imperiale
foto del vescovo Filippo con i fedeli intervenuti alla cerimonia
Nel suggestivo Castello Svevo di Rocca Imperiale, un suggestivo comune di circa 3.300 abitanti della costa jonica calabrese, famoso per i suoi limoni IGP (Rocca Imperiale produce il 25% dei limonio nazionali) si è svolta una Divina Liturgia officiata da mons. Filippo di Roma (al secolo Filippo Ortenzi) Arcivescovo Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana.
  Foto del Castello svevo dove svetta una bandiera templare

 Durante la cerimonia è stata ordinata diacono la signora Olga Federica Paliani precettore della Confraternita Templare San Giacomo de Molay della Città di Cosenza e lettore della nostra Chiesa.
 La diaconessa Olga Fedderica Paliani dama templare


Nel corso della cerimonia, alla quale hanno partecipato numerosi fedeli, è stato effettuato anche un capitolo della Confraternita Templare San Giacomo de Molay, nel corso del quale Padre Nilo (al secolo Alfredo Mancuso) è stato elevato a Gran Priore Vicario e Priore della Calabria dall'Arcivescovo Metropolita e lo stesso ha ordinato la diaconessa Olga Federica Paliani a Precettore della Città di Cosenza e il postulante Marco Castrovillari quale Confratello Cavaliere.

              Nella foto il precettore di Cosenza, sorella Olga Federica, il confratello cavaliere Marco Castrovillari e il Gran Priore Vicario Padre Nilo



 Tra le personalità presenti segnaliamo il principe Giuseppe Francesco Maria Francica Mayo di Belforte e Panaja che ci ha onorato della sua presenza ed è stato accompagnato da una significativa delegazione dei Garibaldini d'Italia di Vibo Valentia.

 Il principe Giuseppe Francesco Maria Francica Mayo di Belforte e Panaja   
Sovrano Gran Maestro della Gran Loggia Garbaldini d'Italia di Palazzo Castelmayo

La delegazione garibaldina

 Tra gli intervenuti alla cerimonia segnaliamo anche la presenza del barone prof. avv. Giovanni Brandi Cordasco Salmera di San Quirico docente di Teologia del Dioritto della nostra Università Ortodossa San Giovanni Crisostomo, della professoressa Rosanna de Gaudio latinista e consultore della nostra Cancelleria Metropolitana, del dott. Gianni Caligiuri de Marco noto ed apprezzato fotograf, nonché postulante della nostra Confraternita dedicata a San Giacomo de Molai e numeroso altri dei quali ci siamo dimenticati di segnalare il nome , per la qual cosa ci scusiamo.
 Prima della cerimonia il nostro Arcivescovo Metropolita mons. Filippo è stato intervistato da giornalisti e operatorio televisivi locali, che pubblicheremo in questo blog e nel nostro canale YouTube non appena ce ne manderanno copia.