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mercoledì 27 giugno 2018

Eparchia del Mercurion - Padre Nilo ordinato Presbitero e Olga Federica Pagliani Lettore

Eparchia del Mercurion - Padre Nilo ordinato Presbitero e Olga Federica Pagliani Lettore

Due nuovi operai vanno a lavorare nella vigna del Signore rafforzando l'eparchia calabrese del Mercurion. Sono Padre Nilo (al secolo Alfredo Mancuso) che è stato ordinato Sacerdote, nel corso di una Divina Liturgia officiata dal vescovo del Mercurion Filippo  tenuta a Basicò (Messina) il 24 giugno scorso. A Padre Nilo, già dirigente di una industria tessile,  la cui ordinazione sacerdotale è avvenuta dopo oltre tre anni di diaconato è stata affidata la cura delle anime dei fedeli quale Parroco di San Silvestro Protomartire di Cosenza.  Con il rito della chirotonia da parte dei vescovi Filippo e Cosma, Padre Nilo è stato ordinato per il sacerdozio (ad sacerdotium) ed ha ricevuto,il mandato di presiedere i culto, guidare la comunità cristiana affidatagli e annunciare la parola di Dio. Padre Nilo, uomo di fede, buoni costumi, pietà, zelo per le anime, saggezza, prudenza e virtù umane, irreprensibile e di buona reputazione, Gran Priore Vicario della  Confraternita Templare San Giacomo de Molay ha seguito il corso di preparazione in Liturgia Pastorale presso l'Accademia Ortodossa San Nicodemo l'Aghiorita.

Nel corso della stessa cerimonia i vescovi Cosma e Filippo hanno effettuato il rito della chirotesia sulla signora Olga Federica Pagliani con la quale è stata ordinata Lettorato.

La signora Olga Federica, dama della Confraternita Templare San Giacomo de Molay è una poetessa ed allevatrice di cani da tartufo. Quale  Lettore, il suo compito è quello di  leggere la parola di Dio nell'assemblea liturgica, in particolare l'Apòstolos, collaborare con il Parroco della Parrocchia nella quale è stata incardinata (San Silvestro Protomartire di Cosenza) e curare la catechesi dei fedeli. 




martedì 26 giugno 2018

Italia ortodossa: Diocesi licenzia prof: aveva denunciato uno stupro...

Italia ortodossa: Diocesi licenzia prof: aveva denunciato uno stupro...: Diocesi licenzia prof: aveva denunciato uno stupro in una scuola cattolica CITTA’ DEL VATICANO – Nonostante la mobilitazione compatta...

Diocesi licenzia prof: aveva denunciato uno stupro in una scuola cattolica


Diocesi licenzia prof: aveva denunciato uno stupro in una scuola cattolica


CITTA’ DEL VATICANO – Nonostante la mobilitazione compatta dei professori e delle famiglie degli studenti, uno stimato docente, preside da più di trent’anni in un collegio cattolico nella cittadina francese di Saint Ambroix, vicino a Nimes, Paul Gobillot, è stato licenziato in tronco alcuni giorni fa. La motivazione che è stata fornita dai vertici della scuola cattolica e dalla diocesi dalla quale dipende l’istituto, è: «per gravi motivi». Ciò che viene contestato al professore, ha raccontato Le Monde, è di avere denunciato alla polizia uno stupro avvenuto tra gli studenti durante una gita scolastica, gettando così discredito al buon nome della scuola cattolica.
Il professore, 61 anni, era stato sospeso a fine aprile dopo che era venuta a galla una violenza durante una gita scolastica a Malta, quando un ragazzo aveva abusato di una studentessa e il filmato dello stupro era stato postato sui social. Il direttore Gobillot, saputo dell’accaduto qualche giorno più tardi, ha immediatamente accompagnato i genitori della studentessa dalla polizia per la denuncia. Ciò che viene contestato dalla diocesi e dal vescovo al professore è di essersi mosso in totale autonomia, andando alla polizia senza avvertire prima il vescovo della denuncia, mettendo così a repentaglio la reputazione dell’istituto. Il professore si è difeso spiegando che di fronte al dolore della ragazza e dei suoi genitori ha agito secondo giustizia. «Se un ragazzo è in difficoltà, anzi, in forte difficoltà, in genere non si perde tempo ma si agisce». A fianco del professore sono scesi in campo i genitori e il corpo docente che hanno manifestato davanti al vescovo che però pare irremovibile nella sua decisione.
https://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/chiesa_scuola_professore_francia_cattolica_abusi_nimes_le_monde_protesta-3817470.html

venerdì 22 giugno 2018

L’EUROPA DAVANTI ALLA SVOLTA POPULISTA ITALIANA


di Elena Quidello
Sembra proprio che il miracolo invocato da milioni di italiani stia per avverarsi. Dopo anni di passiva sottomissione al Potere della ELITE Finanziaria che in Europa ha dettato nell’ombra le sue leggi, le sue decisioni, i suo malefici complotti contro i popoli europei, si comincia a respirare una nuova aria; un’ aria di ottimismo. Che questa ventata di ottimismo venga proprio dall’ Italia è segno che il popolo italiano non è più disposto a tollerare le bugie e i complotti che hanno purtroppo paralizzato il paese realizzando così il progetto che ‘IL Governo Ombra ‘, aveva pianificato per l’Europa tutta.
Le critiche che in questi giorni stanno navigando a ruota libera nei talk show politici , contro l’operato del Ministro degli Interni Salvini è la solita filastrocca che le sinistre hanno cantato per un ventennio trascinando l’Italia in quella lotta sotterranea e psicologica che l’ ha schiavizzata e resa incapace di reagire alle imposizioni di una Europa altrettanto succube di quel potere diabolico summenzionato.
Non sarà la propaganda accusatoria della solita sinistra mondialista che, tramite i media, tenta ancora di rigettare il paese nel passato richiamando il fantasma del fascismo come strumento di condizionamento mentale, perché quanto sta avvenendo nel nostro paese non è fascismo ma pura e semplice volontà di riscatto di un popolo sottomesso ad un unico volere e ad un unico pensiero .
L’Immigrazione, che ci è stata imposta seguendo un progetto preciso che la Elite finanziaria ha elaborato sulla base delle idee massoniche di un certo Kalergi come mezzo per indebolire i popoli , destabilizzarli economicamente e privarli della volontà di reagire perché miserevolmente impoveriti dagli affanni e dalle tribolazioni che queste invasioni avrebbero esercitato sulla società, è stato un successo per i diavoli come Soros che in Italia ed in Europa con la collaborazione di veri e propri traditori dell’Europa, (altro che più Europa) si è felicemente realizzata.
Tuttavia finalmente, il coraggio e la semplicità di un italiano, Matteo Salvini , con il suo linguaggio schietto e spaventosamente realistico ha sollevato il problema dell’immigrazione a livello europeo. Nel recente ‘incontro di Strasburgo , infatti, dove si è parlato di modificare il ‘Trattato di Dublino’, sono state molte le voci dei rappresentanti parlamentari di altri paesi che hanno riconosciuto con i loro interventi ( da ascolto radio radicale) la necessità di fermare queste onde migratorie che con la guerra non hanno nulla a che vedere ma che fanno parte di organizzazioni criminali ben strutturate, economicamente finanziate da quel potere che la moneta la stampa a piacimento, per mezzo della quale governa le sorti del mondo.
Finalmente In Italia Il Governo del cambiamento’ che dia il ‘la’ ad una serie di altri suoni , di altre voci come quelle che si elevano già in tutta l’Europa. Vedi la marcia in Inghilterra del 9 giugno dove Geert Wilders, il leader olandese di opposizione al regime , marcia a Londra insieme alla folla che chiede la liberazione di Tommy Robinson, il giornalista arrestato e condannato a 13 mesi di carcere perché documentava fuori dal tribunale, iprocessi alle gang islamiche che sarebbero responsabili dell’84% degli stupri di minori in UK.
Su ‘Imola Oggi’ infatti , si legge anche quanto dichiara un imam riformista @Imamofpeace : “Abbiamo tutti opinioni diverse su Tommy Robinson. Ma ciò che mi fa male è vedere la sinistra celebrare il suo arresto, piuttosto che condannare i media che ignorano il processo ad una gang che ha stuprato quasi 100 donne, alcune di 11 anni.” Wikileaks lo definisce uno scandalo colossale della recente storia inglese. E’ uno scandalo in fatti che in tutti gli altri paesi europei , gli strupri, gli omicidi efferati come quello ultimo di Pamela in Italia, vengono minimizzati e talvolta addirittura ignorati o non condannati tanto è gli stupratori, in Inghilterra come in altri paesi europei continuano a circolare liberamente. E mentre aumenta la delinquenza , stranamente si applica ‘ LA CENSURA’.
In Europa si sta perdendo la libertà di espressione e questo è un processo iniziato dopo l’arrivo di islamici in Europa. Possono gli interessi politici inglesi o europei con il mondo islamico, condizionare la vita di milioni di cittadini europei?
E’ questo il cambiamento di cui l’Europa ha bisogno: giustizia e libertà per i popoli europei tutti. Basta sottomissione ai costumi e alle leggi islamiche in Europa. Non si è razzisti ad invocare questi sacrosanti principi. L’Italia ha iniziato questo cambiamento grazie al nuovo Governo in atto
.
Tuttavia, In questo cambiamento non si può non disconoscere l’impegno e il coraggio del presidente Usa Donald Trump, ritenuto un pazzo sia dalla stampa europea venduta, sia dai politici di sinistra che , avendo virtualmente sottoscritto un patto diabolico con la Elite finanziaria , hanno dovuto continuare la propaganda denigratoria contro tutto ciò che remava contro la stessa Elite.
Il mondo purtroppo è ancora diviso in due e se si sta da una parte , pur riconoscendo le buone ragioni dell’altro, si continua a stare dalla parte del male per non tradire gli impegni presi, anche perché tradire sarebbe pericoloso. Nel mondo mafioso chi viene meno ai suoi impegni o rappresenta un pericolo alla realizzazione dei propri piani , non c’è clemenza. Così sono stati fatti morire molti leader politici , giornalisti , uomini d’affari. A parte l’assassinio di Moro, personaggio scomodo che intralciava la realizzazione di quello che oggi è diventata purtroppo l’Europa , eseguito tramite il classico rapimento, oggi, la ‘Elite’ conta su tecnologia radioguidata dove l’assassino è il ‘ fato,’ così che incidenti aerei o automobilistici appaiano normali incidenti di percorso non attribuibili ad alcun esecutore.
Dunque , Trump, nonostante tutto, non è affatto un pazzo ma un presidente pragmatico che ha scelto di salvare l’America e il mondo dalla catastrofe nucleare (?) . La sua azione costante e coraggiosa, pur nel mezzo di una guerra aperta che lo vede impegnato contro il cosiddetto Deep State, ( il libro pubblicato a marzo scorso ( KILLING THE DEEP STATE), sta dando i suoi frutti. Fermare la corsa della Corea del Nord al perfezionamento di ordigni nucleari tramite l’azione diplomatica di un ricongiungimento con la Corea del Sud, è un’ azione razionale e saggia che serve non solo a salvare l’America da una guerra nucleare in casa, ma anche a limitare gli sprechi di un’America in difficoltà sia economica che gestionale.
La strategia dell l’Elite finanziaria e dei neocon di continuare con una serie di guerre illimitate per il raggiungimento del NWO (New World Order ) alla fine si sarebbe dimostrata deleteria anche per tutto il paese USA poiché ‘La Guerra Globale’, prima o poi, con l’inevitabile logorio di forze interne , avrebbe innescato la via più facile, ovvero, quella di spazzare via i popoli nemici in un sol colpo con una bomba nucleare. Questo era ed è stato il programma della Elite finanziaria Usa governata non dagli americani puri ma da una Massoneria ebraica che nel suo progetto conserva la irrazionale logica della guerra totale , quella che, appunto, viene definita Armageddon .
Trump, nonostante sia fortemente condizionato dalla potente lobby(vedi il genero Jard Kushner), al contrario ha una sua diversa strategia che è essenzialmente diplomatica. La cosa più angosciante è quella di dover assistere ai soliti insulti , come ha fatto di recente Macron relativamente agli accordi di Parigi sul clima.
Possibile che a nessun leader politico sia venuto in mente che forse, le ragioni per cui Trump si dissocia dagli accordi di Parigi non dipenda dalla conoscenza che egli , come del resto molti altri nel mondo, ha sulle innovazioni tecnologiche secondo le quali è possibile intervenire sui processi climatici a volontà?
Gli Stati Uniti hanno il primato tecnologico in questo campo e qualcuno dovrebbe chiedersi come mai i terremoti o gli Tzunami , le incessanti alluvioni … si siano verificati con un frequenza periodica in questo o quel paese , … Paesi che per secoli hanno resistito al tempo , nella nostra era tecnologica , sono crollati sotto strane azioni telluriche…
A chi fa comodo la pazzia di Trump quando dice che La Russia dovrebbe rientrare nel G8?Peccato che a Putin questo non interessi più, vista la campagna di ostilità che gli hanno scatenato contro. L’Europa , Macron in testa, si indigna per aver Trump pronunciato una frase di distensione e di affratellamento . Ma all’Europa fa più comodo avere il nemico come vicino di casa , quel nemico che si chiama sempre a ancora Russia, quel nemico che con la sua intelligenza, frutto comunque di una civiltà di pensiero, ha esercitato il suo diritto di crescere , di difendersi, di creare , di conquistare il sapere scientifico tramite la ricerca, la tenacia e infine, la volontà di esistere come paese forte ed autorevole. Vogliamo distruggere la Russia per questo?
A questo punto c’è da augurarsi che Salvini continui la sua battaglia per il bene dell’Italia, perché si ponga fine a questa manipolazione migratoria dove le navi cariche di donne e uomini, come chiunque può constatare dalle immagini, sono solo persone che, tranne i veri rifugiati di guerra, hanno deciso di cambiare vita e di andare nella opulenta Europa dove non ci sono miniere d’oro ma solo popoli che stanno morendo lentamente per la politica totalitaria e criminale voluta da politici che l’Europa l’hanno tradita.

Italia ortodossa: Povia - Io non sono democratico

Italia ortodossa: Povia - Io non sono democratico: Povia - Io non sono democratico In un sistema economico in cui la finanza mondiale, le fondazioni, le banche e le multinazionali hann...

Povia - Io non sono democratico

Povia - Io non sono democratico

In un sistema economico in cui la finanza mondiale, le fondazioni, le banche e le multinazionali hanno più potere degli Stati e delle loro Costituzioni, non ci può essere nemmeno l'illusione della democrazia. 

Finché l'Italia resta nell'euro e nell'Unione Europea, non crescerà in modo sano ma solo in modo artificiale, abbattendo i salari, servendosi di immigrati a basso prezzo e costringendo sempre più imprenditori a spostare le sedi all'estero. Giuseppe Povia cantautore



mercoledì 13 giugno 2018

Torino - Licenziata la "cattiva maestra" antifascista

Torino - Licenziata la "cattiva maestra" antifascista 
Finalmente il Governo pentaleghista da una buona notizia a tutti gli italiani. E' stata infatti licenziata la "cattiva maestra" antifascista ed anarco-comunista dei Centri Sociali che, nel febbraio scorso, durante una manifestazione "democratica ed antifascista" era scesa in piazza per cercare di vietare a Casa Paund Italia di poter aprire una sede nella città della Mole. Detta maestra elementare, il cui nome è Lavinia Flavia Cassano, che alle elementari evidentemente insegnava ai bambini l'odio contro i fascisti e le istituzioni dello Stato, era stata ripresa mente insultava le forze dell'ordine alle quali augurava la morte. Tale comportamento fu stigmatizzato anche dall'allora Segretario del PD, Matteo Renzi e da quasi tutte le forze politiche parlamentari (ad eccezione di quelle di estrema sinistra). Per gli insulti ai carabinieri e alla polizia, la signora Cassano è indagata per istigazione a delinquere, per oltraggio a pubblico ufficiale e per minacce. Il Vescovo del Lazio della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala S.E.R. Filippo delle Terre di Roma,  si congratula con il nuovo Governo che ha dimostrato nei fatti di avere quel carattere che ai precedenti mancava ed è vicino al Ministro dell'Interno, on. Matteo Salvini, nella sua lotta in difesa delle radici cristiane e tradizionali del nostro popolo e per ostacolare la politica di sostituzione etnica e l'invasione afro-islamica della nostra Patria favorita dalle O.N.G. finanziate dalle organizzazioni mondialiste ed anti-nazionali con la complicità di una Chiesa Cattolica più attenta al business dei migranti che alla difesa dell'identità cristiana dell'Italia.

sabato 9 giugno 2018

Immigrato musulmano minaccia la Meloni

Immigrato musulmano minaccia la Meloni
Minacce di morte nei confronti della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, rea forse di battersi per la difesa della cultura cristiana del nostro popolo (vedi le sue battaglie per i presepi e i crocifissi) ha ricevuto minacce di morte sulla sua pagina facebook. L'autore delle minacce però aveva fatto i conti senza l'oste, dimenticando che al Ministero dell'Interno non c'era più un Ministro come Alfano ma un mastino come Salvini che ha immediatamente incaricato le forze dell'ordine per individuare il responsabile di tali minacce. Nel giro di pochissimo tempo i carabinieri hanno scoperto l'autore di tale intimidazione, trattasi di una "risorsa" della Boldrini, un  immigrato  musulmano africano del Mali, Mohamed Soluaymen,  residente a Marsala (Sicilia) e che lavora nel campo dell'accoglienza ai clandestini. Il Ministro dell'Interno, uno dei pochi che ha espresso solidarietà alla Meloni, ha assicurato che valuterà se esistono le condizioni per una sua espulsione dall'Italia. Mons. Filippo Ortenzi, vescovo del Lazio della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala, dopo aver ricordato che Sua Beatitudine Alessandro I (al secolo Alessandro Meluzzi) è l'unica guida religiosa che in Italia denuncia i pericoli insiti nel mancato contrasto all'invasione afro-islamica della nostra Patria, esprime all'onorevole Giorgia Meloni la sua vicinanza e solidarietà.

venerdì 8 giugno 2018

In USA il primo candidato dichiaratamente pedofilo

USA 
dopo essere stata la patria del movimento LGBT ha anche il primo candidato pedofilo

Gli Stati Uniti sono sempre all'avanguardia nelle nuove tendenze anti-cristiane ed anti-naturali. Dopo essere stata la Nazione  dove è nato il Movimento LGBT (lesbiche, omosessuali, transessuali, transgender ecc.) è anche la prima nazione che vede un candidato, dichiaratamente ed orgogliosamente pedofilo candidato al Congresso per un seggio nello stato della Virginia. Per la verità la possibilità che il sig. Natham Larson, possa spuntarla in uno Stato tradizionalmente repubblicano, cristiano e di destra - che ha visto alle elezioni presidenziali stravincere il populista Trump - sono pressoché nulle, tuttavia al grido di "il sesso deve essere libero" e "basta che sia amore" detto candidato cerca notorietà per proporre la legalizzazione della pedofilia. Larson, che si è candidato come indipendente di sinistra e libertario, è sicuro di prendere parecchi voti proponendosi come il paladino della legalizzazione delle perversioni sessuali e cercando di attrarre i voti delle minoranze sessuali: omo, transessuali, travestiti, poliamoristi, sado-masochisti, bisessuali ecc., sul voto degli ambienti anarchico-libertari favorevoli ad ogni tipo di libertà sessuale e confida sul sostegno, sia pure non esplicito, da parte di membri del clero cattolico che è stato più volte coinvolto in casi di pedofilia.

Genocidio armeno: La Turchia interviene duramente