Dichiarazione di Sua Santità Shenouda III
sui Sacerdoti omosessuali
Sua Santità Shenouda III
Papa di Alessandria d'Egitto
117 successore di San Marco Evangelista
Patriarca della Chiesa Ortodossa Copta (Egiziana)
Come è noto la Chiesa Cattolica vede, in diverse nazioni e nei diversi continenti, numerosi sacerdoti invischiati in indagini per pedofilia. Una delle cause può essere determinata dal fatto che escludendo il clero uxorato (sposato) dagli ordini sacri ha attirato un numero non irrilevante di membri del clero con tendenze omosessuali. Al riguardo riteniamo utile pubblicare delle riflessioni sul clero omosessuale effettuate da Sua Santità Shenouda III, 177mo Papa di Alessandria d'Egitto:
"Cosa possono dire i membri della congregazione quando sanno che il loro sacerdote è omosessuale e che detiene il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo?
Come può un prete omosessuale condurre la congregazione alla vita santa senza essersi pentito, senza aver confessato, senza cambiare la sua vita?
Se non può pentirsi, come può guidare gli altri al pentimento?
Se non può controllarsi, come può guidare gli altri a tale controllo?
Se non può godere della bellezza della vita santa , come può parlare della vita santa?
Se conduce una vita carnale , come può guidare gli altri a vivere una vita spirituale?
Che cosa si dirà sugli insegnamenti del cristianesimo se tali abominazioni avvengono nella Chiesa stessa?"
Croce copta
Le riflessioni sono tratte dal sito:
http://tasbeha.org/content/hh_books/ordofwom/index.html
Nessun commento:
Posta un commento