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venerdì 8 agosto 2025

I mille volti della creazione

I mille volti della creazione



martedì 8 luglio 2025

Carità, economia e giustizia sociale

 Carità,  economia  e giustizia  sociale

Già ai tempi del mio primo esame universitario nella facoltà  di Psico-economia,  Storia dell'economia ( dalla Rivoluzione industriale  ad oggi), ma anche  compulsando  i testi di micro  e macro  economia, sorgeva  in me un interrogativo: può  essere giusta l' economia?

Secondo il mio parere,  per ricucire la nostra Repubblica  non si può  non considerare il tema dell' economia.

In questi tempi caratterizzati da slogan, massimalismi, affermazioni prese da Facebook, senza cognizione di causa, ho trovato il tempo di rileggere due libri. Il tema è quello dell'economia . Questo al di là dagli schermi, dalle classiche teorie macroeconomiche che appresi all' università .Il primo libro è l'economia decente di Francesco Maggio; il secondo è l' economia giusta di Edmondo Berselli.

Provo a sintetizzare alcuni concetti.

* le difficoltà in cui si dibatte l’economia,  vengono da lontano, dalle teorie sbagliate degli studiosi e dalle cattive  politiche, portate avanti da governanti convinti che con il liberismo finanziario si potesse produrre ricchezza.

*siamo sprofondati in una crisi tanto grave da portare all’impoverimento generalizzato, alla caduta dei livelli di occupazione e alla crescente disuguaglianza sociale.

*Certamente non sarà più possibile tornare alla crescita ruggente, finanziarizzata, basata sulla Borsa, le banche, i derivati, il trading.

*Occorrerà guardare alla nostra storia, a quel modello renano e dell’economia sociale di mercato, realizzato dalle democrazie cristiane e dalle socialdemocrazie europee.

*dovremo adattarci ad avere meno risorse, il mondo occidentale andrà più piano, con la conseguenza che anche noi dovremo rallentare.

*Sarà anche l’occasione per perseguire finalmente l’obiettivo fin qui fallito dell'”economia giusta”, ovvero il raggiungimento di una distribuzione più equa della ricchezza, superando le scandalose sperequazioni odierne, provocate dai meccanismi economici fin qui operanti. 

*economia decente:rispettosa della dignità umana (e per questo capace di contrastare la disoccupazione e il precariato), conforme al pudore (e, dunque, in grado di evitare le retribuzioni "spudorate" di alcuni top manager e l'arricchimento vertiginoso di una minoranza), decorosa nel suo funzionamento (cioè ancorata alla produzione industriale più che alla finanza speculativa).".

*Siamo di fronte ad una brutta copia dell'economia, che potrebbe essere bella se solo pensasse davvero alle persone piuttosto che ai numeri, se solo gli economisti si decidessero a svestire l'economia degli ingombranti caratteri di "scienza": essa è piuttosto una disciplina che deve trovare nell'interazione con altre discipline "sorelle" la sua forza, il suo arricchimento (storia, etica, psicologia, filosofia....)  per rimettere al centro di tutto l'Uomo e la sua dignità.

* i due autori citati, dai quali ho sintetizzato il pensiero ci portano a riflettere sull'urgenza da parte degli esperti di Economia affinchè si impegnino per recuperare l'aspetto umano di questa disciplina, così che la nostra società sia più decente, decorosa, rispettosa davvero per tutti.

Speriamo in economisti illuminati.  Ma, ecco, sinteticamente  la distinzione  fra teologia  ed economia per la nostra  Chiesa ortodossa.

I Padri della Chiesa fanno una distinzione tra teologia (Theologia) ed economia (oikonomia). "Teologia" si riferisce al mistero della vita intima di Dio all'interno della Santissima Trinità e di "economia" per tutte le opere con cui Dio si rivela e comunica la sua vita. Attraverso l'oikonomia la theologia si rivela a noi; ma, al contrario, la theologia illumina tutta oikonomia. Le opere di Dio rivelano chi è in se stesso; il mistero del suo essere intimo illumina la nostra comprensione di tutte le sue opere. Così è, analogamente, tra le persone umane. La persona si mostra nelle sue azioni, e quanto più conosciamo una persona, tanto più comprendiamo le sue azioni.

L'economia divina, nel senso più ampio, si riferisce non solo alle azioni di Dio per realizzare nel mondo la salvezza e la redenzione, ma per tutte dei rapporti di Dio con, e le interazioni con il mondo,, compresa la creazione. In questo senso, economia, come usato nella terminologia classica dottrina ortodossa, costituisce la seconda ampia divisione di tutto l'insegnamento dottrinale Cristiano. La prima divisione è stato chiamato la teologia (letteralmente, "parole su Dio" o "insegnamento di Dio") ed è stata interessata, con tutto ciò che riguarda Dio solo, in se stesso, l'insegnamento sulla Trinità, gli attributi divini, e così via, ma non con qualsiasi cosa pertinente alla creazione o redenzione. " ... La distinzione tra οικονομια e θεολογια ... rimane comune alla maggior parte dei Padri greci ea tutti della tradizione bizantina. Θεολογια ... mezzo, nel IV secolo, tutto ciò che si può dire di Dio considerato in se stesso , al di fuori della sua economia creativa e redentrice. per raggiungere questo 'teologia' propriamente detto, uno quindi deve andare al di là ... Dio come Creatore dell'universo, al fine di essere in grado di districarsi il concetto della Trinità dal cosmologico implicazioni proprie della 'economia'".

Mons. Roberto Pinna 

Vescovo dei Cagliari (Sardegna e Corsica)

Responsabile Pastorale per il lavoro.

                           

mercoledì 25 giugno 2025

Pastorale Rom e Sinti

 Pastorale Rom e Sinti

La pastorale Rom e Sinti è un'area di impegno ecclesiastico mirata a promuovere l'integrazione e la dignità dei Rom e dei Sinti, gruppi spesso marginalizzati. 

Si focalizza sulla loro vita e le loro problematiche, cercando di offrire supporto spirituale e sociale.

La pastorale Rom e Sinti si dovrà occupa di: Promuovere il dialogo e la conoscenza.

Cerca di creare un ambiente di ascolto e comprensione reciproca tra Rom, Sinti e il resto della comunità, posto che la maggior parte di loro sono di religione Ortodossa.

Offrire supporto spirituale: Dovremo fornire strumenti per la crescita spirituale, come la partecipazione alle celebrazioni religiose, la catechesi e la formazione, anche se in molte realtà non abbiamo una chiesa.



Difendere i diritti dei Rom e Sinti:

Si continua a percepire la discriminazione e quindi dovremo promuovere la loro piena partecipazione alla società, attraverso la sensibilizzazione e il confronto con le istituzioni.

Dovremo Favorire l'integrazione: questo cercando soluzioni concrete per migliorare le loro condizioni di vita, attraverso progetti di sviluppo, assistenza sociale e supporto educativo.

Organizzare Eventi e iniziative: Alcune iniziative pastorali Rom e Sinti come Convegni e seminari, e momenti per approfondire le tematiche legate alla pastorale Rom e Sinti.

Progetti di assistenza: Supporto ai bambini, agli anziani e a chi è in difficoltà, con progetti di assistenza educativa e sociali.

Celebrazioni religione: momenti di preghiera e di comunione, in cui i Rom e Sinti possono esprimere la propria fede e le proprie radici culturali. 

La pastorale Rom e Sinti è un'area di impegno importante per la Chiesa Ortodossa Italiana, che si impegna a costruire un futuro migliore per questi popoli, promuovendo la loro dignità e il loro pieno diritto alla vita. 

Posso parlare della mia esperienza da volontario nei campi di Cagliari e come Sacerdote e vescovo nella comunità Serba di San Nicolò d'Arcidano.




Mons. Roberto Pinna

Presidente Commissione Pastorale Rom,  Sinti e Immigrati


lunedì 9 giugno 2025

Domenica 15 giugno 2025 Divina Liturgia e Capitolo Cavalleresco a Frosinone

 



Domenica 15 giugno 2025

Divina Liturgia e
 
Capitolo Templare

a Frosinone


Domenica 15 giugno ore 10,30 

Frosinone - via Gaeta n. 49

Domenica 1agosto per  la Chiesa Ortodossa Italiana  è la  Domenica di tutti i Santi Ortodossi (Mt 10,32-33. 37-38, 19,27-30; Eb 11,33 e 12,2) la Festa della Santissima Trinità (Gv 3,16,18; Rm 5,1-5) e, soprattutto si commemora il Venerabile Leopoldo Adeodato Mancini, (Adoro Te Devote, Sal 115,1-8 e 13-18) di venerata memoria, uno dei promotori dell'Ortodossia Italiana, Vocato Monachus Chr.  e Monarca Pro Aeternitate dell'Ordine Monastico Templare della Pietà del Pellicano.

Evangelos

Matteo 10,32-33

Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli

Giovanni 3,16-18

Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 1Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.

Apostolos

Romani 5,1-5

Primo frutto della giustificazione: pace con Dio, sicurezza del cielo
1 Giustificati adunque mediante la fede, abbiamo pace con Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, 2 a cui dobbiamo avere per la fede accesso a questa grazia, nella quale stiam saldi, e di gloriarci nella speranza della gloria dei figli di Dio. 3 E non soltanto di questo ci gloriamo, ma anche delle tribolazioni, sapendo come la tribolazione produce la pazienza, 4 la pazienza l'esperienza, l'esperienza la speranza. 5 Or la speranza non inganna, perchè la carità di Dio è stata diffusa nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo, che ci è stato donato.

Romani 8,14-17

14 Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. 15 E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!». 16 Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.



La comunità ortodossa si riunirà presso la Parrocchia San Michele Arcangelo di Frosinone, sita in via Gaeta n. 47, per assistere alla Divina Liturgia, officiata da Padre Sergio Arduini, concelebrante Sua Beatitudine Filippo I di Roma.

Seguirà Capitolo della Confraternita di San Giacomo de Molay, durante il quale verranno ordinati tre nuovi confratelli quali protospatari o guardie d'onore dell'Arcivescovo Metropolita.

Alla cerimonia hanno parteciperanno esponenti della Fraternità Ortodossa della Campania, dell'associazione Barricelli, dell'O.M.T. Pietà del Pellicano, dei Costantiniani di Gerusalemme e Due Sicilie, dell'Ordine del Tempio di Salomone ecc.



Al termine della cerimonia, saranno ordinati tre fratelli protospatari della Confraternita Templare San Giacomo de Moley



Adoro Te Devote

Adoro Te devotamente, oh Deità che Ti nascondi,

Che sotto queste apparenze Ti celi veramente:

A te tutto il mio cuore si abbandona,

Perché, contemplandoTi, tutto vien meno.

La vista, il tatto, il gusto, in Te si ingannano

Ma solo con l'udito si crede con sicurezza:

Credo tutto ciò che disse il Figlio di Dio,

Nulla è più vero di questa parola di verità.

Sulla croce era nascosta la sola divinità,

Ma qui è celata anche l'umanità:

Eppure credendo e confessando entrambe,

Chiedo ciò che domandò il ladrone penitente.

Non vedo le  piaghe, come Tommaso, 

Tuttavia confesso Te mio Dio.

Fammi credere sempre più in Te,

Che in Te io abbia speranza, che io Ti ami.

Oh memoriale della morte del Signore,

Pane vivo, che dai vita all'uomo,

Concedi al mio spirito di vivere di Te,

E che ti gusti sempre dolcemente,

Oh pio Pellicano, Signore Gesù,

Purifica me, immondo, col tuo sangue,

Del quale una sola goccia può salvare

Il mondo intero da ogni peccato.

Oh Gesù, che velato ora ammiro,

Prego che avvenga ciò che tanto bramo,

Che, contemplandoTi col volto rivelato,

A tal visione io sia beato della tua gloria. Così sia.


Agape Fraterna - Bar Ristorante ROSE'S 

via Coroni,56 Frosinone


Al termine della Liturgia i fedeli che lo desiderano potranno partecipare all'agape fraterna presso il Ristorante "Rose's" di Frosinone. Costo € 25,00

Per raggiungere Frosinone 
Autostrada A1 - uscita Frosinone



lunedì 5 maggio 2025

La Chiesa Ortodossa tra i lavoratori

 La Chiesa Ortodossa tra i lavoratori


Una delegazione della Chiesa Ortodossa Italiana, composta da Sua Beatitudine Filippo, padre Sebastiano e padre Sergio, ha partecipato alla Manifestazione del 1 maggio che, quest'anno, in concomitanza con i 75 anni dalla fondazione del Sindacato Cisnal (ora UGL), si è svolta al Parco Matusa di Frosinone.

Geremia 22:13 - Guai a chi costruisce la casa senza giustizia e il piano di sopra senza equità, che fa lavorare il suo prossimo per nulla, senza dargli la paga.

Sua Beatitudine Filippo Ortenzi, durante la sua attività lavorativa è stato un dirigente attivo nel sindacato (prima Cisnal e poi UGL). 

- a livello di categoria: è stato Vice Segretario Nazionale della Cisnal-Poste e membro della Segreteria Nazionale della UGL-Comunicazioni); 

- a livello territoriale: ha diretto l'Unione Territoriale di Viterbo dal 1991 al 2006; 

- a livello confederale: è stato componente dell'ultimo Comitato Direttivo Centrale della Cisnal e dei primi due Consigli Nazionali della UGL.

Giacomo 5,4 - Ecco, il salario da voi defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre grida; e le proteste dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli eserciti.

La manifestazione ha visto quali oratori, oltre il Segretario Generale dott. Paolo Capone e altri esponenti sindacali, il sindaco di Frosinone dott. Riccardo Mastrangeli ed esponenti dei partiti governativi che hanno portato la loro vicinanza: on. Ruspandini (FdI), sen. Gasparri (FI9 e on. Ottaviani (Lega).

Proverbi 10,16 Il salario del giusto serve per la vita, il guadagno dell'empio è per i vizi.


La manifestazione è stata inoltre allietata dalla presenza di un gruppo folcloristico locale di Anagni, che ha allietato i presenti con musica e balli (saltarello)



Levitico 19,13 - Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo; il salario del bracciante al tuo servizio non resti la notte presso di te fino al mattino dopo.


Poiché la sicurezza del lavoro e il giusto salario fanno parte della dottrina sociale cristiana e l'operaio è degno del suo salario (Lc 10,7) e del suo nutrimento (Mt 10,10) la Chiesa Ortodossa Italiana ha istituito una apposita Pastorale del Lavoro, che verrà diretta dal dott. mons. Roberto Pinna, vescovo di Cagliari e Segretario Regionale della Ugl-Comunicazioni per la Sardegna (contatto: roburcaralis@gmail.com)

sabato 19 aprile 2025

FORTE CRESCITA DELL'ORTODOSSIA UMBRA

 FORTE CRESCITA DELL'ORTODOSSIA UMBRA



Grazie all'impegno di padre Giuseppe Lana, parroco della nostra comunità ortodossa di Spoleto (PG) l'ortodossia si sta rapidamente espandendo in terra umbra, dove sono già alcune centinaia le persone che hanno cominciato a seguire la nostra Chiesa. Sono numerose le iniziative che il valente padre Giuseppe, dipendente della locale ASL di Spoleto e persona conosciuta, essendo attiva nell'assistenza ai malati e ai bisognosi, ha attivato per avvicinare le persone alla Retta Fede (Ortodossia), tra queste ricordiamo l'escursione  a Ferentillo, con annessa Divina Liturgia, sulla Linea di San Michele Arcangelo, che ha



 riscosso un notevole successo con una numerosa partecipazione di fedeli.


Sabato 12, vigilia dell'Entrata Trionfale di Gesù a Gerusalemme (o Domenica delle Palme), atteso che le escursioni in montagna, dove la spiritualità viene maggiormente sentita e le persone si sentono più vicine a Dio e al Creato, padre Giuseppe ha nuovamente organizzato una Divina Liturgia in montagna, e precisamente sul Monte Solenne, coinvolgendo nuovamente tanti fedeli.

Durante la Divina Liturgia padre Giuseppe, ha provveduto al rito della crismazione del signor Ludovico Feola, che viene ad accrescere la nostra famiglia religiosa (padrini i sigg. Raffaele D'Amico e Filippo Farroni)  


Nel momento della crismazione si è verificato un evento atmosferico straordinario e una brillante Luna rosso sangue è stata ammirata dai presenti.




Da lunedì 14 padre Giuseppe (per informazioni padregiuseppe23@gmail.com) ha iniziato a effettuare la benedizione delle case, nonché per i contadini che lo richiedono anche la benedizione dei campi.

ps per le Benedizioni la Chiesa Ortodossa Italiana ha pubblicato (Edizioni Le Vie della Cristianità) un Benedizionale che consigliamo di acquistare ai membri del clero che ne fossero sprovvisti (Benedizione delle case paag.87 - Benedizione di Frutti dei campi pag. 121). 
Chi fosse interessato al benedizionale può richiederlo, previa donazione di almeno 30 euro (prezzo di copertina su Amazon € 35) sul Conto Corrente Bancario intestato a Chiesa Ortodossa Italiana: Iban: IT59H0200805218000103887904 a: chiesaortodossaitaliana@gmail.com allegando copia donazione, indirizzo per la spedizione e telefono per il corriere.