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mercoledì 25 luglio 2018

Unzione degli Infermi e Divina Liturgia a Valle Paradiso


Domenica 5 agosto 2018

Unzione degli Infermi e Divina Liturgia

a Valle Paradiso (Boville Ernica - FR)



Domenica 5 agosto la comunità ortodossa del Lazio si riunirà presso il Santuario della Santissima Trinità - Chiesa Cattedrale dell'Eparchia del Lazio, della Tuscia e delle Terre di Roma - per assistere alla Divina Liturgia, officiata dal vescovo del Lazio, Sua Ecc. Rev.ma Filippo Ortenzi, assistito da Padre Antonio Berardo e da Padre Alessandro Frezza. Al termine della cerimonia, sarà impartito, a coloro che lo richiederanno, il sacramento dell'unzione degli infermi.
L'istituzione del sacramento dell'unzione degli infermi risale direttamente a Nostro Signore Gesù Cristo:
  • Dopo la risurrezione Gesù, date le dovute istruzioni, mandò gli Apostoli in missione, l'evangelista Marco (Mc 6,12-13) ci dice: “E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano”.
  • Gesù rinnova il mandato missionario, e include il comando dell'imposizione delle maniai malati, come ci riporta Marco (Mc 16,17-18): “Nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno
  • San Giacomo il Giusto, fratello del Signore e primo vescovo di Gerusalemme, nella lettera che trasmette alla primitiva comunitè cristiana insegna : “Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi. Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati”

Durante il rito i I sacerdoti pregano affinché lo Spirito Santo scenda sui fedeli che, pentiti dei propri peccati, doni loro la salute del corpo e dell'anima, e la remissione dei peccati.



Vengono letti passi dalle lettere degli apostoli e dai Vangeli, per ricordare ai fedeli le guarigioni operate da Cristo.
Successivamente I fedeli vengono unti sulla fronte e sulle mani.
Dopo l'ultima lettura dai Vangeli, i sacerdoti pregano sui fedeli ponendo loro sul capo l'epitrakilion (l'equivalente della stola latina) per la remissione dei peccati e la salute dell'anima e del corpo.
Durante la cerimonia verrà ricordata Sant'Anna Paleologina, imperatrice romana (nata Giovanna di Savoia) sostenitrice della dottrina di san Gregorio Palamas; madre e sposa esemplare; paladina dell'unità dell'impero, che aveva in Costantinopoli Nuova Roma la sua capitale.



Al termine della Liturgia i fedeli che lo desiderano potranno partecipare all'agape fraterna presso il ristorante "La Fattoria" di Veroli.
Per raggiungere Valle Paradiso provenendo da Roma:
prendere Autostrada A1
uscire Ferentino
prendere superstrada per Sora
scendere Giglio di Veroli e svoltare a destra
proseguite fino a quando sulla sinistra trovate una strada per Stangolagalli
imboccare la strada per Strangolagalli e proseguire fino a destinazione


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