Morta
la mamma
del nostro ipodiacono Enrico Perelli
fratel Enrico in attività di volontariato in Brasile
La nostra comunità religiosa piange la morte della mamma di fratel Enrico Perelli, ipodiacono della nostra comunità di Marta (VT). Fratel Enrico, che divide la sua attività tra l'Italia e il Brasile, dove è attivo anche nelle opere di carità, è stato uno dei primi ad aderire alla nostra Chiesa tanto che fu ordinato ipodiacono il 27 luglio 2014 presso la Chiesa di Santa Maria delle Rose - sito templare di Castell'Araldo (Marta - VT) nella prima uscita pubblica della nostra nascente comunità religiosa, nel giorno in cui fu glorificato San Giacomo de Molay.
fratel Enrico con l'ipodiacomo Giuseppe Marasco,
presidente della Civilis- Engea
Purtroppo le circostanze e l'epidemia che affligge la nostra Patria non ci consentono di essere vicino personalmente a questo nostro fratello. Dolore per me ancora più forte perché la mamma, Maddalena ma da tutti conosciuta come Nena, era una cugina di mia madre e le nostre famiglie sono state sempre vicine. Va evidenziato che la morte della mamma, che aveva 91 anni, ed è avvenuta in Romania dove vive un fratello del nostro ipodiacono che ivi ha aperto una attività industriale è dovuta ad eventi naturali e non al coronavirus. Sicuro che solo la fede può esserci di conforto e può dare la speranza che un giorno rivedremo chi ci ha lasciato, preghiamo il Signore che accolga Nena, donna che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, al lavoro e alla fede nel Paradiso dei Giusti dove sicuramente troverà pace.
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