Padre Paolo Roberto Manca un religioso in prima linea

Padre Paolo Roberto Manca

un religioso in prima linea

Padre Paolo Roberto Manca, Diacono della Chiesa Ortodossa Italiana, sposato e padre di tre figli, è una delle persone che stanno in prima linea per la difesa della salute dei cittadini. Infatti mentre tutti noi cerchiamo di superare la pandemia stando comodamente a casa, il nostro deve accorrere i malati perché è un operatore del 118 e come tale è in prima linea contro le emergenze sanitarie, covit 19 compreso.

Persona attenta alle problematiche giovanile, Padre Paolo Roberto, ha fondato e dirige la Confraternita Scout Ortodossi d'Italia, dirige l'Osservatorio Ortodosso per la tutela educativa e religiosa dell'infanzia nonché la Missione Ortodossa Sant'Alessio Romanov, lo zarevic ucciso, all'età di sedici anni, insieme alla famiglia imperiale dai comunisti russi durante la Rivoluzione bolscevica del 1917, che aveva fondato lo scoutismo ortodosso russo.

Mentre noi ce ne stiamo tranquilli sul divano, lamentandoci della quarantena impostaci, dobbiamo ringraziare uomini come Padre Paolo Roberto Manca che, ligio al dovere (è figlio di un ammiraglio della Marina Militare), conduce in silenzio il suo prezioso lavoro e, al ritorno, ha paura pure di accarezzare la moglie ed i figli, perché stando tutto il giorno a contatto con persone ammalate, rischia non soltanto di essere contagiato lui, ma di trasmetterlo anche agli amati familiari. A Padre Paolo Roberto, e agli altri nostri fedeli in prima linea, e tra questi ricordo anche Padre Franco Altobello di Latina, che oltre a lavorare in Ospedale presiede un'associazione di protezione civile che supporta le istituzione nella vigilanza del territorio. Per loro tutti chiedo una particolare preghiera affinché il Signore gli sia vicino e li protegga.

Mons. Filippo Ortenzi