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mercoledì 6 dicembre 2017

La Romania piange la morte dell'ultimo Re



E' morto, alla veneranda età di 93 anni, ad Aubonne in Svizzera, Sua Maestà Michele I di Romania, (Maiestatea Sa Mihai I Regele Românilor), ultimo Re della Romania. Michele nacque nel castello di Sinaia (una città della Montenia) il 25 ottobre 1921 dal principe della Corona Carlo, figlio del Re Ferdinando di Romania e dalla principessa Elena di Grecia e Danimarca , figlia del Re Costantino di Grecia. A seguito della rinuncia del padre Carlo che rinunciò al trono per scappare con l'amante Magda Lupescu, divenne erede al trono, dove salì alla giovanissima età di sei anni il 20 luglio 1927 fino all'8 giugno 1930. Ovviamente data la minore età il Regno fu retto da un Consiglio di Reggenza (Regenţei) costituito dalla madre Elena (Helen zu Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg) detta Sitta zu, dal Patriarca della Chiesa Ortodossa Rumena Miron Cristea, dallo zio Nicola (fratello del padre) e dal Presidente dell'Alta Corte di Giustizia. Nel 1930, a causa della crisi economica il Parlamento richiamò in Patria il padre Carlo II ed abolì la Reggenza. Michele che aveva nove anni fu designato principe ereditario e successore di Carlo II, con il titolo di Voivoda di Alba Iulia. Nel settembre del 1940 il Generale filo-nazista Ion Antonescu ( detto il conducător – condottiero) effettuò un colpo di Stato, sciolse il Parlamento, depose Re Carlo II e rimise al trono Michele, che fu unto RE (l'unzione reale è un sacramento per le Chiese Ortodosse, tutte tendenzialmente monarchiche), nella cattedrale patriarcale di Bucarest (nota come Patriarchia) dal Patriarca della Chiesa Ortodossa Rumena Nicodim Munteanu il 6 settembre 1940. Il 23 agosto del 1944, a seguito dei rovesci militari che subivano le potenze dell'Asse, tra le quali la Romania che era alleata della Germania e dell'Italia, il Re destituì Antonescu, riprestinò la Costituzione e le garanzie democratiche, ciò non impedì all'Armata Rossa sovietica d'invadere la Romania, imprigionare e deportare circa 150.000 soldati. Nel 1947 il governo comunista impose la “dittatura del proletariato”, abrogò la monarchia e costrinse il Re all'esilio, dove è vissuto prima nel Regno Unito, dove ha conosciuto la principessa Anna di Borbone Parma, che diventerà sua mogle e successivamente in Svizzera. Dopo la caduta del comunismo è riuscito a rientrare in Romania dove ha risieduto in un castello di Bucarest restituitogli dal governo rumeno. Il Presidente della Repubblica Klaus Iohannis ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Il corpo del Re sarà traslato e deposto nella Hall d’Onore del Castello Peles a Sinaia, dove riceverà gli onori dei rappresentanti dei governi della Romania e della Moldavia, poi sarà esposta per due giorni nella Sala del Trono, al Palazzo Reale di Bucarest. La divina liturgia funebre sarà celebrata nella Cattedrale Patriarcale dei Santi Costantino ed Elena di Bucarest e Michele sarà sepolto a Curtea de Arges, nella Nuova Cattedrale Reale (Noua Catedrala Arhiepiscopala si Regala de la Curtea de Arges), secondo le tradizioni. I messaggi di condoglianze possono essere inviati online all'indirizzo http://familiaregale.ro/mesaie. Per qualsiasi utile informazione sul funerale si può contattare la Segreteria Reale e l'Ufficio Stampa all'indirizzo segretariat-regal@palatelelisabeta.ro.

Filippo Ortenzi

http://www.familiaregala.ro/


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