Dittatura
del pensiero unico e censura delle idee
Sono
pochi i paesi nel mondo che credono ancora negli ideali e nei valori
sbandierati per un paio di secoli dai patrioti statunitensi che per
salvare i popoli dalle dittature imbracciavano le armi per “liberare”
i popoli oppressi in Asia come in Africa e in Europa e portare loro
la “democrazia”.
Oggi
l’informazione che corre sul web e la conoscenza della storia
narrata a più voci rende giustizia di fatti esecrabili commessi a
danno di interi popoli improvvisamente caduti nelle trappole dei
potenti . Per questo chi detiene il potere assoluto nel mondo sta
correndo ai ripari e per evitare che la gente comune possa
impadronirsi finalmente di se stesso trovando la forza per reagire
alle ingiustizie e alle malefatte del potere, così accade che
i
detentori del potere oggi ordinano di legiferare contro la libertà
di parola sul web.
Il
nostro ossequioso premier Gentiloni, in tandem con il presidente
francese E Macron che ha
chiuso diversi siti tra cui quello di un importante economista,
Jacques Sapir, (lo
scrive Blondet nel suo blog) colpevole di aver smontato i falsi miti
della moneta unica e di non essersi allineato all’establishment, si
è affrettato ad ubbidire e ha proposto un
disegno di legge che impone la sorveglianza di massa sul web. La
notizia data in maniera preoccupante nel blog di Maurizio Blondet il
10 ott. 2017, rivela con quanta ostinata ubbidienza il nostro paese
stia eseguendo gli ordini consegnando nelle mani ‘esterne’ la
nostra democrazia che scivola paurosamente verso una dittatura senza
ritorno.
Lo
Stato -scrive Blondet – monitorerà per 6 anni tutta l’attività
degli italiani sul web incluse le chat, e censurerà i siti scomodi
con il pretesto di violazione del copyright. L’articolo di M.
Blondet : ‘Si
Serra La Dittatura Dem….”’
appare come un disperato appello agli italiani perché si mobilitino
contro questa forma di dittatura mediatica, e sebbene in 100mila
abbiano letto l’articolo in pochi giorni, i cittadini italiani pare
non abbiano compreso il pericolo che incombe sulle loro teste.
Probabilmente perché per ovvie ragioni, la notizia non è stata
amplificata dai continui notiziari televisivi né
dai talk-show. Lo scopo evidente è quello di impedire,
a livello internazionale, la libertà di espressione soprattutto
a quei cittadini che considerano la libertà di parola come un
impegno sociale, spiriti veramente liberi, che sentono e credono che
la parola sia il mezzo più efficace per contrastare, denunciare e
persino difendere la democrazia contro ogni tentativo di tirannia. La
dittatura mascherata che oggi subdolamente si presenta sotto vesti
buoniste mascherando il vero bene, la libertà di espressione come un
pericolo; in realtà questo è un attentato non solo alla libertà
della parola ma anche un attentato alla vita stessa di chi la parola
la usa per contestare iniziative politiche intraprese contro il
popolo dichiarandosi ,rischiosamente, in disaccordo con gli obiettivi
dell’establishment.
Che
anche in Nordamerica ci sia poca democrazia non è una novità, come
ne scrive ampiamente il giornalista Stephen Lendman nell’articolo :
‘Democracy
in America Is Pure Fantasy: Stephen Lendman’ Terrorism, US NATO War
Agenda(….Gli
attentati dell’11
settembre hanno cambiato il corso dell’umanità, …… hanno
trasformato il mondo in un luogo di paura e di odio, in quanto gli
Stati Uniti diffondono le basi militari in tutto il mondo, avendone
737 e più di 2.500.000 persone americane che vi lavorano in tutto il
pianeta…).
La
verità è che gli Usa sono in crisi e per zittire il mondo devono
ricorrere a forme di autoritarismi efficaci quali
possono essere appunto norme che contrastino la diffusione della
parola libera di criticare e contestare ciò che è contro gli
interessi dei popoli sovrani’. Dunque l’Elite
finanziaria è
altrettanto inquieta per le modalità con cui i piani programmati in
Siria sono saltati in aria dall’intervento russo che ha
scompigliato le iniziative belliche in loco svelando al mondo la
verità sull’Isis dei quali hanno filmato gli incontri con le
truppe e i mezzi Usa nelle zone di guerra.
La
disfatta inaspettata della guerra siriana e
la probabile perdita dell’alleato strategico turco per aver questi
intrapreso la sconsiderata politica interna tipicamente islamista;
l’incertezza sulle azioni da intraprendere per ammansire l’Iran
bloccando le sue mire nucleari ed eventualmente imporle un cambio di
governo, magari ‘democratico’ come quello dell’Elite Usa che
sta opprimendo i cittadini americani al punto che anche i meno nobili
di cuore riscoprono il patriottismo costituendo un esercito virtuale
silenzioso di resistenza ai cambiamenti di costume, cultura e
religione imposti allo stesso popolo americano, tutto questo crea
instabilità anche nei paesi europei , comodi alleati per le basi
militari strategiche .
L’elite
USA appare infatti stressata, dalla minaccia reale della Corea del
nord e dall’incertezza sulla giusta strategia da intraprendere per
ridurre lo strapotere economico della Cina ; preoccupata per gli
esiti della sanguinaria guerra nello Yemen dove l’Arabia saudita
bombarda indiscriminatamente civili e combattenti innalzando il
numero delle stragi e dei massacri magari con le nuove armi di
precisione acquistate di recente dal potente alleato , gli Usa
potrebbero non reggere tutte queste tensioni che concorrono a rendere
‘ l’Elite ‘ psicologicamente più spietata nel voler eliminare
quei paesi che non ruotano nella sua sfera di obbedienza.
Quando
l’acqua bolle nella pentola oltre il limite massimo fa sollevare il
coperchio e ‘l’ira funesta’ potrebbe eruttare piccole bombe
nucleari da disseminare contemporaneamente in quelle zone di mondo i
cui stati definiti ‘canaglia’ devono soccombere.
Anche
lo ‘status quo’ dell’Europa non ancora del tutto omogenea
nell’obbedienza, preoccupa l’Elite finanziaria dalla cui moneta
dipendono gli investimenti per la guerra globale nel mondo . (vedi
articolo su Global Research Senate Approves Massive Funding for
Endless US Wars of Aggression Sep 21, 2017.
Il
gruppo Visegrad che rifiuta di accettare le quote dei migranti come
imposto dal Parlamento Europeo rappresenta un problema. Si sta
infatti, legiferando in tutta fretta per disciplinare anche questa
forzata distribuzione. L’Italia preoccupa ancor più gli Usa con i
suoi rigurgiti estremisti che come la stessa parola insegna, è
l’atto finale di una risposta esasperata al troppo soffrire della
mente che pensa e dell’anima che soffre per le ingiustizie sociali
erroneamente attribuite all’immigrazione che purtroppo viene
inconsapevolmente colpevolizzata causa mancanza di verità da parte
dei governi europei.
Insomma
gli Usa, a cui non interessa quale classe politica stia al potere
purché
stia dalla loro parte, di fronte al crescente avanzamento di quel
gruppo di ‘giovani scapigliati’ , che pur sembrano fare sul
serio, abbandonano la sinistra perdente e invitano Di
Maio, dei 5 Stelle negli
USA per assicurarsi che in caso di vittoria elettorale rispetteranno
l’alleanza, la Nato ed eventualmente le guerre che intraprenderanno
. Rincuorati dalle parole di Di Maio il cui movimento – come
racconta lo stesso Di Maio – non è isolazionista , né filorusso
ma che intende rispettare le relazioni con la Russia che è un
interlocutore storico dell’Italia, che non intende mettere in
discussione la Nato ma solo i trattati economici che hanno bloccato
l’Italia nei suoi investimenti, gli Usa proseguiranno, più
sollevati, la loro politica guerrafondaia e la segreta alleanza con
‘gli impronunciabili’ che continuano le stragi come quella
terrificante nella Moschea del Sinai con 300 morti e centinaia di
feriti …( un esempio per capire: Selected Articles: 9/11:
Do You Still Believe that Al Qaeda Masterminded the Attacks?Sep
13, 2017. ( Global Research).
Gli
Usa governati dalla ‘Cabala’,
(altra denominazione della Elite data dalla resistenza americana),
continueranno ad accrescere odio nel mondo con la loro strategia di
riduzione demografica mondiale tramite le guerre, i vaccini , i
complotti, l’eutanasia, l’eliminazione di politici che perseguono
la pace nel rispetto della vita umana, le pianificazioni segrete di
stragi all’interno del loro stesso paese ( vedi verità strage a
Las Vegas)…
etcc.
In
pratica continuano a metter in atto tutte le azioni estreme che,
diversamente dagli estremismi italiani , fanno inorridire quel Dio
che ci governa e ci illumina il quale a tempo debito renderà
giustizia di tutte le malefatte che gli uomini commettono ora e forse
sempre.
Elena
Quidello
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