Per la Chiesa Cattolica anche Satana, Pol Pot e Bin Laden andranno in paradiso

Per la Chiesa Cattolica anche Satana, Pol Pot e Bin Laden andranno in paradiso

di Filippo Ortenzi

Come è noto nel suo ecumenismo relativistico la Chiesa Cattolica accetta tutte le eresie, tanto che ha sottoscritto una dichiarazione congiunta con i luterani sostenendo che la dottrina luterana della predestinazione (agostiniana)  è compatibile con quella cattolica della Grazia (ed il libero arbitrio?). Analogamente ha sottoscritto  dichiarazioni cristologiche comuni con i copti monofisiti e i nestoriani duofisiti derubricando le eresie cristologiche a mere formule interpretative. Le Chiese greco-cattoliche uniate inoltre, per trarre in inganno gli ortodossi, d'altra parte evitano di introdurre il filoque nel credo nonostante che fu proprio detta aggiunta che portò allo scisma del 1054. 

E che dire del limbo dove secondo il Sommo Poeta Dante Alighieri andavano le anime delle persone: "a Dio spiacenti ed ai nemici suoi", la cui esistenza veniva ribadita anche nel 1869  dal Concilio Vaticano I (per i cattolici ispirato dallo Spirito Santo).  L'esistenza del limbo dei bambini  non battezzati morti in età prematura senza aver compiuto peccati veniva ribadito all'inizio del secolo scorso anche dal Papa Pio X (canonizzato poi come Santo negli anni cinquanta). Ebbene lo Spirito Santo con la Chiesa Cattolica talvolta si sbaglia o cambia opinione se è vero, come è vero, che nel 2007 Papa Benedetto XVI (anch'esso Vicario di Dio in terra e, di conseguenza infallibile al pari dei predecessori) ha sostenuto che la Chiesa Cattolica aveva scherzato per circa due millenni perché in realtà il limbo non esiste e le anime dei bambini non battezzati vengono affidate alla misericordia di Dio (come se il Dio cristiano fosse lo stesso dei mussulmani che nel suo assoluto arbitrio potrebbe salvare un criminale e condannare un giusto). 

Non meraviglia quindi che dottrine considerate eretiche dai Concili Ecumenici del primo millennio quali quelle dell'inferno vuoto, della riconciliazione universale e dell'apocastasis, sostenere le quali nel passato si andava sotto le cure dell'Inquisizione e si finiva nel rogo, oggi si stanno affermando in ambito cattolico. Cattolici integralisti come Michelangelo Socci e blog cattolici come Basta Bugie hanno fortemente condannato la posizione ufficiale del quotidiano cattolico L'Avvenire organo della Conferenza Episcopale Italiana che in un  articolo del giornalista Roberto Righetto dal titolo: L'Inferno non è eterno ed alla fine anche il Diavolo sarà accolto in paradiso sostiene la dottrina dell'apocatastasis (greco apokatastasis) o ripristino della condizione originale o primordiale per la quale dopo la resurrezione tutte le anime, anche quelle malvagie, e addirittura i diavoli andranno in paradiso.

Dette teorie sono state considerate eretiche fin dall'antichità e condannate dal V Concilio Ecumenico di Costantinopoli del 553 indetto dall'imperatore Giustiniano (San Giustiniano Imperatore, isapostolo) che condannò le teorie di Origine che davano una giustificazione teologica a tali tesi (ma sembra che le reali interpretazioni degli scritti di Origine siano state fraintese e che lo stesso non sosteneva esattamente ciò). L'Oscura Chiesa delle Tenebre (copyright Beata Caterina Emmerich) nella quale si è trasformata la Chiesa CattoComunista Vaticana d'altronde non ci meraviglia più, se è vero quello che ha sostenuto Eugenio Scalfari che ha detto che in un colloquio avuto con Papa Francesco questo ha sostenuto che le anime possono morire, mettendo in dubbio la dottrina cristiana dell'immortalità dell'anima. Pertanto secondo detta dottrina, che in teoria dovrebbe essere eretica anche per i cattolici (forse hanno depennato dai Concili quello di Trento che aveva affrontato l'argomento)  alla fine dei tempi Lucifero e le forze del male, come tutti i malvagi dell'umanità (da Nerone ad Attila, ad Hitler e Bin Laden) andranno in Paradiso. Sicuramente il Papa che, quale successore di Pietro (altra bufala, San Pietro è stato vescovo di Antiochia e forse non ha mai messo piede a Roma) e semiDio in Terra (infatti si autodefinisce Vicario di Cristo) salverà Stalin e Castro. 

Questo  perché sono comunisti e il comunismo è compatibile con la Teologia della Liberazione nata in Sud America in ambiente gesuitico nonché, ambedue, ex allievi di scuole dei Gesuiti. Senz'altro però, Papa Bergoglio farà qualche eccezione.

Difficilmente infatti aprirà le porte all'odiatissimo Matteo Salvini reo di voler ri-cristianizzare l'Italia e fermare l'invasione afro-islamicadel nostro Paese.

mons. Filippo Ortenzi