CHRISTIAN DAY - Sabato 25 gennaio - ore 15 - Roma Piazza SS. Apostoli
Al fine di dire «Stop alle azioni blasfeme e
vergognose contro i valori e i principi Cristiani» la rete dei Movimenti Cristiani Italiani promossa da Claudia Baldari (Mov. Rialzati Italia), da Sandro Olivieri (Cristiani per l'Italia) e presieduta da Adriano Crepaldi (A.C.E.) ha organizzato una
MANIFESTAZIONE
a ROMA - in Piazza Santi Apostoli
per sabato 25 gennaio
per sabato 25 gennaio
PER DIFENDERE IL CREDO CRISTIANO
E' una manifestazione pubblica, non confessionale né di preghiera, per ribadire la necessità di difendere l’identità cristiana e per dire basta alla costante mancanza di rispetto nei confronti della religione cristiana e delle figure di Gesù e della Vergine Maria.
Alla Manifestazione hanno aderito numerose associazioni cristiane, tra le quali la nostra Chiesa Ortodossa Italiana che sarà presente con una propria delegazione, diretta da mons. Filippo Ortenzi, che sarà tra i relatori dell'evento.
Riportiamo qua sotto il Comunicato dei Movimenti Cristiani Italiani
La rete di Movimenti
Cristiani Italiani uniti insieme in un’unica voce,
ha denunciato «con forza gli ultimi fatti gravissimi accaduti nella nostra
Nazione contro il nostro credo Cristiano, contro i nostri valori e principi e
soprattutto contro la persona del nostro Signore Gesù Cristo».
Ovvero, «il Manifesto esposto al Museo d’arte contemporanea di Roma –affermano i Movimenti Cristiani Uniti - che ritrae uno scempio senza fine di un uomo con un bambino inginocchiato che demarca profili di depravazione e di pedofilia, lasciando intendere che quell’uomo rappresenti Gesù; la serie Tv di Netflix che, superando ogni decenza, ha lanciato il film blasfemo ‘La prima tentazione di Cristo’, dove Gesù viene raffigurato in versione omosessuale, con un fidanzato e con nessuna voglia di diffondere il vangelo, anzi frequentando i suoi discepoli che vengono descritti come un gruppo di alcolisti».
«Denunciamo a voce alta – proseguono i Movimenti Cristiani Uniti - queste azioni blasfeme e vergognose chiedendo con forza la rimozione del manifesto osceno dal Museo d’arte contemporanea di Roma e la sospensione della serie TV di Netflix, perché riteniamo che tali atti non solo offendano in modo ignobile il nostro credo e la persona del nostro Signore Gesù Cristo, ma siano identificabili come reato penale di vilipendio contro un credo religioso, il credo Cristiano».
«Siamo diventati il Paese dove i bambini in classe devono rimuovere il Crocifisso per non offendere altri credi religiosi, e nessuno si indigna o batte ciglio per difendere il nostro credo, la nostra cultura e la nostra identità cristiana. Siamo stanchi di queste continue offese, di questi continui attacchi e chiediamo leggi più severe per coloro i quali compiano tali blasfemie, e la punizione per i responsabili di tali atti. A tal fine depositeremo denuncia presso la Procura della Repubblica per l’affissione del manifesto osceno che demarca non solo il reato di vilipendio ma ha anche i connotati della pedofilia», hanno aggiunto.
Infine, l'annuncio di una manifestazione di piazza a Roma: «sabato 25 gennaio 2020 alle ore 15 in Piazza Santi Apostoli, per difendere il nostro credo Cristiano, per chiedere leggi più severe, per difendere i nostri valori, i nostri principi e la nostra identità cristiana, e invitiamo tutti a unirsi a noi in questa battaglia di civiltà».
Alla Manifestazione hanno aderito numerose associazioni cristiane, tra le quali la nostra Chiesa Ortodossa Italiana che sarà presente con una propria delegazione, diretta da mons. Filippo Ortenzi, che sarà tra i relatori dell'evento.
Riportiamo qua sotto il Comunicato dei Movimenti Cristiani Italiani
COMUNICATO STAMPA
«Stop alle azioni blasfeme e
vergognose contro i valori e i principi Cristiani»
MOVIMENTI CRISTIANI ITALIANI
in Piazza Santi Apostoli
PER DIFENDERE IL CREDO CRISTIANO
Ovvero, «il Manifesto esposto al Museo d’arte contemporanea di Roma –affermano i Movimenti Cristiani Uniti - che ritrae uno scempio senza fine di un uomo con un bambino inginocchiato che demarca profili di depravazione e di pedofilia, lasciando intendere che quell’uomo rappresenti Gesù; la serie Tv di Netflix che, superando ogni decenza, ha lanciato il film blasfemo ‘La prima tentazione di Cristo’, dove Gesù viene raffigurato in versione omosessuale, con un fidanzato e con nessuna voglia di diffondere il vangelo, anzi frequentando i suoi discepoli che vengono descritti come un gruppo di alcolisti».
«Denunciamo a voce alta – proseguono i Movimenti Cristiani Uniti - queste azioni blasfeme e vergognose chiedendo con forza la rimozione del manifesto osceno dal Museo d’arte contemporanea di Roma e la sospensione della serie TV di Netflix, perché riteniamo che tali atti non solo offendano in modo ignobile il nostro credo e la persona del nostro Signore Gesù Cristo, ma siano identificabili come reato penale di vilipendio contro un credo religioso, il credo Cristiano».
«Siamo diventati il Paese dove i bambini in classe devono rimuovere il Crocifisso per non offendere altri credi religiosi, e nessuno si indigna o batte ciglio per difendere il nostro credo, la nostra cultura e la nostra identità cristiana. Siamo stanchi di queste continue offese, di questi continui attacchi e chiediamo leggi più severe per coloro i quali compiano tali blasfemie, e la punizione per i responsabili di tali atti. A tal fine depositeremo denuncia presso la Procura della Repubblica per l’affissione del manifesto osceno che demarca non solo il reato di vilipendio ma ha anche i connotati della pedofilia», hanno aggiunto.
Infine, l'annuncio di una manifestazione di piazza a Roma: «sabato 25 gennaio 2020 alle ore 15 in Piazza Santi Apostoli, per difendere il nostro credo Cristiano, per chiedere leggi più severe, per difendere i nostri valori, i nostri principi e la nostra identità cristiana, e invitiamo tutti a unirsi a noi in questa battaglia di civiltà».
Walter Giannò
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