Approvato alla Camera
il DDL Zan-Scalfarotto-Boldrini
Il D.D.L. Zan-Scalfarotto-Boldrini sulla cosiddetta omotransfobia è stato approvato, col voto favorevole della maggioranza giallorossa e quello contrario del centrodestra il 4 novembre alla Camera dei Deputati (254 sì, 193 no e 1 astenuto). Vengono aggiunte ai reati di opinione riguardanti l'omotransfobia anche le critiche alla disabilità per criminalizzare coloro che si oppongono ad una legge anticristiana e liberticida come fossero nemici dei disabili. Si inaspriscono le norme di cui agli artt. 604 bis e ter e la legge Mancino alle critiche relative alle etnie, razze e religioni in modo di poter condannare al carcere chi critica la politica immigrazionista del Governo, l'invasione e la sostituzione etnica del nostro popolo ad essa correlata. Si andrà in carcere anche se si criticherà l'islamizzazione che dette norme comportano e come in Francia si perseguirà l'islamofobia e la xenofobia con i risultati che tale politica suicida a prodotto nello Stato limitrofo dove è cresciuta la cristianofobia e l'antisemitismo e sono state messe a repentaglio le stesse vite delle popolazioni autoctone e cristiane. "Si è messa al bando la dottrina cristiana sul matrimonio e la moralità - afferma mons. Filippo Ortenzi, Primate della Chiesa Ortodossa Italiana -in quanto sarà pericoloso leggere e fare omelie su quanto scritto sulla Genesi (19,1-29) e nel Levitico (liev. 18,22) sulla sodomia o le lettere di san Paolo (Rm 1,24-27 - 1 Cor. 6,9-10 e 1 Tim. 1-10) in quanto verranno perseguitate le opinioni critiche nei confronti del matrimonio omosessuale, dell'utero in affitto, delle adozioni alle coppie omogenitoriali ecc." "Certamente l'uscita di papa Francesco sui matrimoni gay, in rottura con la Tradizione plurimillenaria della dottrina cristiana e cattolica e le ben note posizioni progressiste del Pontefice saranno sembrate un via libera a quanti da anni stanno smantellando il concetto di famiglia come società naturale fondata sul matrimonio come hanno stabilito i padri costituenti inserendo detto concetto nell'art. 29 della Costituzione, ciò detto la Chiesa Ortodossa Italiana invita tutte le forze politiche e le comunità cristiane a fare fronte unico contro detta legge liberticida, compresa la Chiesa Cattolica che, ricordiamo nel Catechismo (can. 2357) definisce gli atti omosessuali come contrari alla legge naturale"
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